Chemins de Fer de Provence. Le finalità anche turistiche della Nizza-Digne sono ben evidenti nelle cartoline d'epoca dai vivaci colori. In quest'immagine, datata 1935, il borgo di Touët-sur-Var è abbinato a una delle allora nuove automotrici. |
Chemins de Fer de Provence. |
Menton-Sospel. Di tutte le tranvie TAM e TNL, la linea di Sospel (1912-1931) è probabilmente la più ricorrente nelle cartoline d'epoca. Un tram risale la valle nel paesaggio ampio e ancora mediterraneo delle Alpi Marittime. |
Menton-Sospel. Risalendo la valle da Menton verso il Colle di Castillon si incontrano i due ponti più celebri, riuniti in quest'immagine: il Viaduct du Caréï in primo piano e il Viaduct du Caramel sullo sfondo. Entrambi i viadotti sono tuttora perfettamente conservati, ovviamente senza binario. La fotografia è stata scattata guardando da monte verso valle: la linea percorreva qui un tornante e quindi da Caramel a Caréï scendeva guardando verso monte. |
Menton-Sospel. Il viadotto Caramel è senza dubbio il più celebre ed è diventato il simbolo della linea: per garantire un raggio di curvatura adeguato lungo il tornante, la linea si distaccava dalla strada carrozzabile percorrendo questo spettacolare arco sospeso sulla valle. |
Menton-Sospel. Lo stesso viadotto Caramel inquadrato dal lato monte, probabilmente a linea appena realizzata (link diretto su Gallica). |
Menton-Sospel. Sospel si trova idrograficamente nella valle della Bevera, affluente di destra del Roya, ma il percorso stradale verso il Roya (strada del colle Vescavo per Olivetta-San Michele) è sempre stato secondario. Il principale accesso a Sospel è pertanto quello attraverso il Colle di Castillon, seguito anche dal tram di Mentone. La galleria di valico, lunga circa 700 m, è oggi diventata una delle due canne del tunnel stradale. |
Menton-Sospel. Il capolinea, con tanto di Hotel de la Gare. |
Menton-Sospel. Una delle caratteristiche dei tram nizzardi, legata alla loro costruzione al principio del '900, è l'utilizzo di manufatti in cemento armato, anziché nella muratura tradizionale delle opere ferroviarie classiche. Il viadotto di Monti, nella parte bassa della linea e ancor oggi esistente, è un tipico esempio delle esili strutture ad arco parabolico allora in uso. |
Sospel. L'apertura della ferrovia Nizza-Breil (1928) metteva per la prima volta in comunicazione diretta Sospel con Nizza, senza passare per i 650 m di dislivello e i 20 km di aspri tornanti del Col de Braus. La ferrovia causò una rapida perdita di importanza del tram per Menton, che venne infatti soppresso nel 1931. La stazione di Sospel, nel classico stile PLM, è ancor oggi sostanzialmente identica. |
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