La linea del Tenda durante la ricostruzione
| Aggiornata con le date di apertura, elettrificazione trifase e conversione in corrente continua. I numeri fanno riferimento alle foto. La linea di Boves (a tratteggio) era già stata chiusa nel 1960 e oggi non ne rimane alcuna traccia. La breve linea che si distacca da Cuneo porta al Deposito, ed è tuttora attiva. L'indicazione aggiunta sui confini aiuta a capire anche gli stili architettonici delle stazioni, nate in Italia (Vievola, Tenda, Briga, S. Dalmazzo, Piena) o da sempre in Francia (Fontan-Saorge, Breil, ramo di Nizza). Vedi anche la mappa TCI del 1940. |
| Aggiornata con le date di apertura, elettrificazione trifase e conversione in corrente continua. Dallo stesso articolo è disponibile anche la fiancata della linea Ventimiglia-Fossano, da un orario di servizio FS anteriore al 1974, dato che indica ancora "Trazione elettrica trifase". Essa precisa che l'esercizio è limitato a Limone, ma fornisce anche tutti i dati per la tratta chiusa, dati che si riferiscono senz'altro alla situazione originale prebellica. |
| La torre dell'acqua dovrebbe essere stata demolita già prima della riapertura. L'abete sullo sfondo invece nel 1997 c'era ancora. Benché nel dopoguerra sia stata utilizzata solo brevemente nel 1964/65, la tratta da Limone a Vievola era comunque rimasta percorribile, e la linea aerea trifase era integra [immagine attuale]. |
| Era il primo viadotto crollato, che per oltre 30 anni ha impedito la prosecuzione subito a valle di Vievola [immagine attuale]. |
| La monumentale stazione di confine è oggi integra, anche se in stato di abbandono. Le pensiline metalliche sono state invece rimosse durante la ricostruzione [immagine attuale]. |
| Questo breve ponte si trova all'estremità della stazione, lato sud. |
| E' il terzo dei viadotti con cui la linea attraversa la valle, là dove la ferrovia scende con due "tornanti" da S. Dalmazzo verso Fontan. |
| L'immagine mostra la fase di costruzione dei viadotto originale ad arco [disegno del viadotto completato]. |
| Nel 1978, per economia costruttiva, non venne riproposta la raffinata forma originale, ma una nuova struttura in cemento armato, peraltro anch'essa interessante e niente affatto massiccia [immagine attuale]. |
| Anche il ponte di Saorge - più breve ma più alto sulla valle rispetto a quello di Scarassoui - utilizzerà una struttura simile a quest'ultimo [immagine attuale]. |
| E' un breve ponte appena a nord di Breil. |
| La galleria di sinistra porta a Ventimiglia, quella di destra a Sospel e Nizza. |
| La stazione di Piena, dogana originale italiana, non è stata riattivata. Oggi vi si trova il solo binario di corsa, mentre il fabbricato viaggiatori, dall'interessante e unica struttura "a ponte" sulla strada, giace in stato di abbandono [immagine attuale]. |
| E' il primo viadotto dopo Olivetta, ormai ritornati definitivamente in Italia. |
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