Ponte Rotto. I resti del "Ponte Rotto" precedono l'Isola Tiberina, con il campanile della chiesa di San Bartolomeo all'Isola, mentre a destra si staglia la grande cupola del Tempio Maggiore. |
Tempio Maggiore. La visita della principale sinagoga di Roma e dell'annesso museo ha rivestito il massimo interesse, anche grazie alle ottime doti didattiche della nostra guida. Il Tempio Maggiore venne ultimato nel 1904, utilizzando una parte dell'area dell'ex Ghetto, abolito formalmente nel 1870 a seguito dell'annessione di Roma al Regno d'Italia. |
S.Maria in Aracoeli. Dalla scalinata del Campidoglio si inquadra il massiccio fronte della chiesa di Santa Maria in Aracoeli. Una passeggiata da qui fino al Colosseo conclude i nostri giorni romani: ci aspetta ora il treno per Lamezia, da cui comincerà il viaggio in Sicilia. |
Nuovo! S. Maria Maggiore. Nella mia gita di febbraio 2024, alle 8 del mattino sono già a passeggio sotto un cielo limpido e solare. Da dietro la cancellata dei giardini di piazza Vittorio, la cupola e il campanile di Santa Maria Maggiore sono uno dei mille esempi di come il patrimonio monumentale permei ogni sguardo del tessuto urbano. |
Nuovo! S. Maria Maggiore. Avvicinandosi alla Basilica è impossibile non restare affascinati dalla solennità delle sue forme, nella luce splendente del primo mattino. |
Nuovo! Serbatoio di via Eleniana. La giornata prevede poi una riunione al Ministero, motivo per cui sono qui, e un ampio giro per tram. Proprio accanto al nodo tranviario di Porta Maggiore, faccio caso a questo bell'edificio, su cui non mi ero mai soffermato. Solo a posteriori scopro che è il Serbatoio Idrico di via Eleniana (Raffaele de Vico, 1934), un insieme di quattro vasche circolari, collegate all'acquedotto dell'Acqua Pia Antica Marcia, a cui è stata data una connotazione monumentale, a mio avviso molto fascinosa, racchiudendole in una costruzione cubica. |
Nuovo! P.za S.Giovanni in Laterano. Conclusa la parte tranviaria del ciclogiro, punto verso il centro. Tra gli edifici che delimitano a nord piazza S. Giovanni, mi colpiscono questi, che inglobano i resti dell'acquedotto, lo stesso che passa da Porta Maggiore: un altro degli innumerevoli segni di come la città si sia stratificata nei millenni. |
Nuovo! S.S. Quattro Coronati. Per raggiungere il Colosseo, anziché la trafficatissima via Labicana, scelgo la parallela via dei S.S. Quattro, appartata e solitaria, e mi trovo a visitare la chiesa da cui prende il nome, davvero affascinante nella sua austera solitudine, a non più di 300 metri dalla folla che circonda il Colosseo. |
Nuovo! S.S. Quattro Coronati. Il complesso monumentale è anche convento delle suore agostiniane, a cui rendo omaggio con questo scatto. |
Nuovo! S.S. Quattro Coronati. Particolare dell'abside affrescata. |
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