Riviera 2020

Finale Ligure.  Al pomeriggio esce un bel sole, in tempo per l'arrivo del Thello 159, ricevuto sul primo binario, quindi in posizione più favorevole per il fotografo.

Laigueglia.  Il primo luglio è tradizione arrivare a Laigueglia con i bagagli per la vacanza della famiglia (questa volta per la cronaca con un itinerario Asti-La Morra-Ceva-Nucetto-Garessio). Scende la sera davanti al golfo di Alassio e all'Isola Gallinara.

Laigueglia.  L'indomani mi dedico insolitamente anch'io alle "figurine", cioè alle locomotive moderne e colorate per servizi merci. Sulla riviera di ponente i merci di una settimana si contano sulle dita, ma in questo periodo, a causa di un'interruzione per lavori, il treno da Ventimiglia dell'impresa Fuori Muro non transita di notte ma di primo mattino. Le previsioni sarebbero da restare a dormire, e invece per fortuna sbircio dalla finestra e vedo tutto sereno. La Vectron 191.003 (Siemens, 2013) transita puntuale alle 7.15 accanto alla chiesa della Concezione.

Laigueglia.  In mattinata l'assenza di auto parcheggiate permette uno scatto panoramico al confine tra Laigueglia e Alassio, con il consueto Thello (va detto che le transenne non sono legate alla pandemia, ma al fatto che la ringhiera è pericolante).

Laigueglia.  Immagine senza treno, ma con un palo ex trifase sicuramente ultracinquantennale e la chiesa di San Matteo.

Alassio.  Verso mezzogiorno pedalo fin oltre Alassio con l'obiettivo di un nuovo panoramix che mi pare inedito. La foto non è presa dal posto classico in alto, ma da una "finestra" nel sentiero che scende. Previo disboscamento dei rami più vicini, si apre la vista sul binario: questo già lo sapevo, ma a sorpresa ho notato che al di là del pino anche l'Isola Gallinara è perfettamente visibile! Tra l'altro Hugin diceva che non riusciva a trovare i punti di collegamento per la giunzione dei tre scatti, perché probabilmente con tutti i rami non si raccapezzava, ma lavorando a mano la cosa è invece addirittura più facile, dato che i rami fanno una giusta "confusione" che mimetizza la giunzione.

Laigueglia.  L'Intercity da Milano arriva con molto comodo: faccio in tempo a tornare a Laigueglia, per inquadrarlo nel sole di mezzogiorno, tra canneti, palme e un grande nespolo.

Alassio.  La vista a metà pomeriggio con la Gallinara mi mancava, anche perché, per l'orario, è impossibile farla con un Intercity o un Thello. Però ho la fortuna di una E.464 blu (che vedo di rado in Riviera). I più attenti noteranno che è sparita digitalmente la gru del cantiere di Punta Morena, ferma lì da anni (con una certa dose di truffe annesse). Da qui proseguo in Skodamobile in direzione di Casella, ma le relative foto le vedremo fra un po', nella parte finale di questo racconto.

Principe.  Un successivo weekend torno al mare con il consueto regionale delle 14.25. Do un'occhiata alla dentiera di Granarolo e mi accorgo che alle 17, solo nei mesi estivi, esiste un'esile lama di luce che permette di inquadrare la vettura sullo sfondo del portico del Palazzo del Principe, della Stazione Marittima, del porto antico e del mare.

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