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La Riviera a colori

Savona  
Il porto vecchio, affollato di navi mercantili. Oggi tutta quest'area ha cessato la funzione produttiva ed è stata "recuperata" per uso turistico: una scelta senz'altro positiva, anche se ad uno sguardo più attento non può sfuggire il fatto che le attività si sono in larga parte spostate verso il Capo Vado, dove hanno significativamente consumato ulteriore territorio.
La Riviera a colori - Savona

 

Diano Marina  
La stazione ferroviaria, con parata di auto d'epoca.
La Riviera a colori - Diano Marina

 

Il segno dell'Autostrada nel paesaggio

Genova Pegli (Ediz. Ultrafoto, Genova) Panorama e svincolo autostrada
Si noti che l'autostrada arriva da Genova a due carreggiate (1967) ma prosegue verso Voltri nella versione originale a carreggiata unica (poi raddoppiata a metà degli anni '70).
Il segno dell'Autostrada nel paesaggio - Genova Pegli

 

Arenzano (Ed. Santuario Gesù Bambino di Praga, Arenzano) 
Un'altra immagine immensamente lontana dalla mobilità attuale: l'autostrada si presenta nella primitiva versione a carreggiata unica (1959), senza nemmeno la suddivisione a tre corsie col sorpasso centrale alternato, utilizzata negli ultimi tempi.
Il segno dell'Autostrada nel paesaggio - Arenzano

 

Varazze (Ed. P. Marzari, Schio, viaggiata 6/7/1962) 
Autostrada Genova-Savona, Autogrill Pavesi presso l'area di servizio dei Piani d'Invrea (dovrebbe esistere tuttora).
Il segno dell'Autostrada nel paesaggio - Varazze

 

Taggia (Rotalfoto) Panorama con la nuova autostrada completata nel novembre 1971.
Il tracciato descrive qui una stretta curva di quasi 180° con cui taglia la valle Argentina.
Il segno dell'Autostrada nel paesaggio - Taggia

 

Arenzano  
Frammistione di pregio e pesantezza, per questa vista della piccola piana del torrente Cantarena, totalmente saturata di palazzi (l'alveo del torrente stesso, nel suo tratto terminale, è stato coperto e cementificato). La valle è perà chiusa dalla raffinata linea stilistica del Viadotto Cantarena dell'autostrada A10 (190 m, 1956). Il raddoppio del 1976 ha purtroppo sovrapposto lato mare i piloni della nuova carreggiata, offuscando significativamente i tre archi parabolici originali. La barriera antirumore integrale ha fatto il resto.
Il segno dell'Autostrada nel paesaggio - Arenzano

 

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