La Riviera verso il terzo millennio, intorno alla galleria infinita

San Remo.  Il treno si ferma alla protezione, io accelero in bici, e lo ripiglio a fianco della Passeggiata Imperatrice!

Cervo.  L'Intercity Tirreno per Roma. Le E.444, scomparse dalla Riviera di Ponente con l'orario cadenzato del 1985, erano tornate, ormai trasformate in E.444R, intorno al 1997.

Aregai di Cipressa.  Nell'inverno del 2000, avvicinandosi la fine, sfrutto vari weekend per gite in zona, di solito pernottando a Diano. Di buon mattino, per fortuna è abbastanza facile veder sbucare dalla curva di Santo Stefano l'inconfondibile sagoma di un'E.636 con il suo merci di cisterne. Un paio di minuti di attesa, e il treno mi sfila accanto.

Nuovo! Aregai di Cipressa.  Di primissimo mattino.

Aregai di Cipressa.  L'intercity Tirreno per Roma transita di primo mattino.

Aregai di Cipressa.  Controluce all'alba di febbraio per il notturno per Nizza.

Aregai di Cipressa.  Penultimo inverno della S.Lorenzo-Ospedaletti, un gennaio lucente al tramonto.

Aregai di Cipressa.  A gennaio le giornate sono ancora corte, e il treno delle 17 transitava già oltre il tramonto, nella luce rosata dell'imbrunire.

S.Lorenzo-Cipressa.  L'8 luglio 2000, la locomotiva elettrica E.656.471 in testa a un treno diretto Ventimiglia - Genova transita dalla stazione di San Lorenzo-Cipressa, caratteristica per l'andamento sinuoso dei suoi binari, che seguono il profilo della costa. A fine settembre dell'anno seguente, la ferrovia litoranea tra San Lorenzo e Ospedaletti verrà sostituita da una nuova linea a doppio binario quasi interamente in galleria e la stazione di San Lorenzo verrà soppressa.

San Remo.  Mattino presto d'estate, prima che la passeggiata sia invasa di bagnanti, sul Corso Imperatrice, all'ingresso della stazione di San Remo.

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