Addio a Torino Porta Nuova? Per questo articolo riporto una "analisi del testo" precisa e lucidissima che ne ha fatto l'amico Marco C. Eccola: "L'articolo trasuda ottimismo, riporta solo i presunti vantaggi dell'operazione e non cita nemmeno una voce critica (né tanto meno il fatto che la stazione FS del Lingotto sia ben lontano da quella della nuova metropolitana!). Vediamo. - Si elencano i VANTAGGI <Cessione dello storico edificio e di tutta l'area restrostante [...] dove può nascere un nuovo quartiere nel CUORE di Torino>. Come dire: una ferrovia nel CUORE di Torino AL POSTO di quartieri?? E' uno scandalo da sanare...
- Si rimarca il fattore VIVIBILITA' tramite RICUCITURA, anche facendo paragoni con operazioni simili <Un intervento paragonabile alla realizzazione delle Spine [...] RICUCENDO una divisione storica di Torino.
- Poi, per i più indecisi, per quelli che potrebbero alzare il dito contro l'operazione, ecco l'uso di un bel linguaggio DIRETTO che non dà adito a controrepliche: <quando SPARIRANNO TRENI E BINARI [...]>. Vi piace l'uso della parola SPARIRE? Ricordate l'associazione d'idee Fastidio nel cuore della città => Divisione tra quartieri storici => I treni devono SPARIRE => per il bene della città.
- INFINE, ma proprio infine, per stroncare anche i più riottosi, ecco l'utilizzo della madre di tutti i metodi di persuasione psicologica: l'uso del Fattore DENARO! Qui: <Avrà ricadute economiche importanti per le casse delle ferrovie E della CITTA'> e, rimarca < in tempi di manovre e TAGLI si tratta di un appeal in più>
A questo punto il cervello del lettore è stato ben svuotato, lavato, stirato e rimesso a nuovo pronto a sostenere con entusiasmo la nuova vulgata della SPARIZIONE dei binari. E chi contesta quest'operazione è trattato alla stregua di chi vuole del male alla città. Vuoi mica del male tu? No, e allora perché contesti?" |