Costalovara-Wolfsgruben. La dotazione originale del 1907 prevedeva anche due motrici a carrelli, la 1 e la 2. Demolita la prima a seguito dell'incidente del 1964 (vedi oltre), la seconda è ancor oggi in servizio. La montagna di sfondo, dal caratteristico profilo piatto, è lo Sciliar (Schlern). |
Costalovara-Wolfsgruben. Si tratta della fermata più tipica, affacciata in stretta curva sulla valle aperta. |
Costalovara-Wolfsgruben. La Alioth sosta brevemente alla fermata. |
Costalovara-Wolfsgruben. Una giornata con maggiore visibilità svela anche la montagna sull'opposto versante. |
Costalovara-Wolfsgruben. Nel 1981, all'inizio dell'attuale gestione SAD, vennero acquistate due motrici di seconda mano provenienti dalla tranvia tedesca Esslingen-Nellingen-Denkendorf (END), chiusa nel 1978. Soltanto 11 anni più tardi, nel 1992, una di esse, la numero 12, prese finalmente servizio. Benché di linea assai più moderna, è anch'essa un pezzo d'epoca, costruito nel 1958. |
Colle Renon - Rappersbichl. La Alioth in veste estiva... |
Colle Renon - Rappersbichl. ... e la END 12 nello stesso luogo della foto precedente, in clima invernale. |
Colle Renon - Rappersbichl. Inquadratura classica del celebre punto in cui lo Sciliar domina la linea. |
Costalovara-Wolfsgruben. Rotaia datata 1907. Dato che la ferrovia è stata aperta proprio in quell'anno, si potrebbe pensare a una rotaia originale della linea. Ma nel 1907 qui eravamo nell'Impero Austroungarico: assai improbabile che si usasse una rotaia savonese! Probabilmente c'è arrivata molto dopo, di seconda mano, singolare coincidenza. |
Soprabolzano-Oberbozen. In stazione, questo piccolo monumento ricorda la cremagliera sistema Strub che equipaggiava la rampa da Bolzano all'Assunta (cartolina d'epoca): quasi 4 km di linea, aperta anch'essa nel 1907, quando costituì il primo accesso rapido all'altopiano del Renon (non esisteva alcuna strada carrozzabile). Nel dicembre 1964 sul tratto a cremagliera si verificò un grave incidente con quattro morti, dovuto alla manutenzione carente e al mancato rispetto dei regolamenti: esso venne utilizzato come pretesto per chiudere la tratta, anche perché si era già deciso di sostituirla con una funivia. La tratta a cremagliera venne chiusa nel 1966, ma soprattutto nel 1969 venne aperta la strada carrozzabile da Bolzano, che poneva fine al secolare isolamento dell'altipiano. La tratta alta, miracolosamente scampata a ipotesi di chiusura nel corso degli anni '70, dal 1981 è gestita dalla SAD che, caso abbastanza unico, è riuscita a coniugare il rispetto storico degli impianti e dei mezzi con un efficiente utilizzo quotidiano. |
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