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Piemonte - che cosa è rimasto

Dronero.  Era la stazione terminale di una breve linea diramata, lunga 12 km, che si staccava a Busca dalla Cuneo-Saluzzo. Sulla Busca-Dronero il servizio viaggiatori è cessato nel 1966, quello merci si è protratto sempre più sporadicamente fino al 1982. Il fabbricato giace in stato di abbandono ma sostanzialmente integro.
Piemonte - che cosa è rimasto - Dronero.

 

Dronero.  Vista lato città, comprensiva di Tipomobile .
Piemonte - che cosa è rimasto - Dronero.

 

Dronero.  La singolarità della Busca-Dronero è di essere ancora oggi totalmente armata, con la sola eccezione dello scambio di diramazione a Busca. Mentre in linea il binario è inevitabilmente sommerso dalla vegetazione, in stazione a Dronero il prato è stato totalmente rasato e sui binari si effettuano periodicamente brevi corse di draisine a pedali: un modo intelligente per mantenere almeno un ricordo concreto della ferrovia.

Tra l'altro l'armamento è esso stesso una specie di "fossile vivente", dal momento che altrove è ben difficile trovare ancora in opera scambi di questa foggia, con una singolare struttura delle controrotaie, verosimilmente risalenti agli anni '50.

Piemonte - che cosa è rimasto - Dronero.

 

Dronero.  
Piemonte - che cosa è rimasto - Dronero.

 

Costigliole Saluzzo.  La linea Savigliano-Saluzzo-Cuneo, di 48 km, rientra tra le chiusure del giugno 2012. Qui sopravvive però almeno il traffico merci, alimentato principalmente dalle cartiere di Verzuolo. Il fabbricato di Costigliole presenta sia la classica iscrizione a lettere singole in terracotta blu, sia il più piccolo cartello in fusione metallica e ferro smaltato.
Piemonte - che cosa è rimasto - Costigliole Saluzzo.

 

Costigliole Saluzzo.  Il magazzino merci, di là del classico cancello a losanghe metalliche. Il prato rasato evita un triste senso di abbandono.
Piemonte - che cosa è rimasto - Costigliole Saluzzo.

 

Verzuolo.  La presenza del servizio merci per la locale cartiera ha permesso alla stazione di conservare un aspetto "vissuto", senza erbacce.
Piemonte - che cosa è rimasto - Verzuolo.

 

Verzuolo.  Un singolare lampione...un po' sgarruppato (senza lampadina) con il bel monogramma FS, sul lato strada della stazione.
Piemonte - che cosa è rimasto - Verzuolo.

 

Bagnolo Piemonte.  L'altra linea diramata piemontese soppressa da tempo è la Bricherasio-Barge, di 12 km, chiusa al servizio viaggiatori nel 1966 (il servizio merci durò fino al 1970). Due differenze la distinguono dalla Busca-Dronero: il binario è stato totalmente asportato e la linea era elettrificata (in trifase dal 1921 al 1961 e poi in continua). A Barge il fabbricato viaggiatori è in stato di abbandono e coperto da ponteggi, ma soprattutto sull'ex piazzale binari è stata edificata una casa! A Bagnolo invece la sede è uno sterrato ben conservato e la stazione... beh, più o meno esiste...

E' singolare osservare come i fabbricati ferroviari rappresentino una specie di tema irrisolto per molti paesi già serviti dalla ferrovia: abbandonati, decadenti, ma ancora lì. E' evidente che questo è in parte dovuto a complessità burocratiche, eppure sembra una specie di metafora: la ferrovia continua a caratterizzare il paesaggio, anche quando i suoi cittadini non sono stati capaci di vedervi un futuro.

Piemonte - che cosa è rimasto - Bagnolo Piemonte.

 

Torre Pellice.  Come nel caso della Busca-Dronero, anche qui dopo aver perso la linea diramata, è ormai chiusa anche la linea principale: a giugno 2012 cessa il servizio sulla Pinerolo-Torre Pellice, di 16 km a trazione elettrica, servizio che era già stato interrotto dall'alluvione del 2000 fino a fine 2005. Il fabbricato di stazione, relativamente moderno, si caratterizza per avere i binari a un piano più basso rispetto alla strada.
Piemonte - che cosa è rimasto - Torre Pellice.

 

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