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Passirano (BS), linea Brescia-Edolo (Ferrovienord)  La distanza di 150 m è raramente presente anche in stazioni di un certo livello, per il semplice fatto che, quando queste sono state progettate, il problema era del tutto assente. Ma è nelle piccole stazioni che il paradosso è ancor più evidente. Prendiamo ad esempio Passirano, tipica stazione secondaria della ferrovia Brescia-Edolo. Qui al momento (2022) il sistema di sicurezza non è l'SCMT ma una differente tecnologia semplificata, denominata SSC: quando venne sviluppato l'SCMT, si ritenne infatti opportuno applicare un'alternativa più economica alle linee minori, che realizzava la funzione essenziale - fermare il treno se si supera per sbaglio un segnale rosso - ma non permetteva molto di più, e verrebbe quasi da dire: per fortuna! L'SSC, utilizzata anche su molte linee diesel di RFI, è ormai in via di sostituzione con l'SCMT, che si porta quindi dietro la riduzione a 10 km/h.

Alcuni esempi fotografici - Passirano (BS), linea Brescia-Edolo (Ferrovienord)

Come si vede dall'ortofoto, da scambio a scambio ci sono 240 m (200 m in altre stazioni della linea). Aggiungere 150 m per parte, oltre a circa 100 m per il treno, significherebbe creare un "ecomostro" da 450 m, il doppio rispetto a oggi, qualcosa di completamente fuori scala rispetto alla maggioranza dei luoghi attraversati dalle ferrovie secondarie.


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