Uno dei tanti elementi della ferrovia tradizionale di cui si è quasi persa la memoria è il cartello di percorrenza, vale a dire l'indicazione appesa sul fianco della carrozza, con la relazione servita dal treno. La misura era unificata: 31,5 x 70 cm, in lamiera da 2 mm di spessore, del peso indicativo di 3,5 kg. Naturalmente erano unificate anche le quote dei tre fori per appendere il cartello (fori che diventavano necessariamente sei per i cartelli che potevano essere capovolti, come il primo qui illustrato). Ogni treno era dotato di almeno un cartello per lato, ma i treni con "servizi diretti" (cioè con carrozze che venivano attaccate e staccate in stazioni intermedie) avevano una coppia di cartelli a delimitare ciascuna sezione e spesso i treni internazionali avevano un cartello su ogni carrozza. Poi, abbastanza improvvisamente, intorno al 2000, i cartelli di percorrenza sono scomparsi. I treni Intercity hanno talvolta un foglietto attaccato sul vetro della porta, i treni regionali hanno ottenuto il brillante risultato di non avere più alcuna indicazione! Solo a partire da TAF e TSR si è reintrodotto un equivalente display elettronico, ma per incuria o altro, le volte in cui funziona sono vergognosamente troppo poche. Materiale di riferimento: cartelli di percorrenza in scala 1:87 pronti da stampare. |
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