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Il rifacimento della A4 e altri casi

Utilizzo della ferrovia Milano-Torino.  In realtà il consumo del territorio, e anche quello delle risorse economiche, non vale solo per le infrastrutture stradali. Il giudizio complessivo sugli interventi tra Torino e Milano rimane molto critico anche estendendo il discorso alla corrispondente linea ferroviaria ad Alta Velocità. Per la ferrovia, proviamo a fare un discorso lievemente diverso, guardando i treni che la percorrono. L'orario grafico in alto mostra il servizio sulla linea AV, quello in basso riguarda invece la linea tradizionale. Lasciando per ora da parte l'impatto sul territorio della linea AV, appare comunque evidente la disproporzione tra le due linee: si sono costruiti due binari nuovi, nettamente più costosi dei precedenti, ma solo una quota minima di traffico li sta utilizzando (quota che peraltro è già stata artificiosamente aumentata troncando a Genova i tradizionali servizi Roma-Torino via Tirrenica, di modo da "forzare" il viaggiatore a usare il nuovo itinerario AV via Milano). In qualsiasi discorso ambientale, la ferrovia parte avvantaggiata, ma qualche volta sembra che ce la si metta tutta per trasformarla comunque in un impatto, anziché un alleato per l'ambiente. Mah.
Il rifacimento della A4 e altri casi - Utilizzo della ferrovia Milano-Torino.

 

Utilizzo della ferrovia Milano-Bologna.  Per confronto, mostriamo gli identici grafici per l'altra linea AV, la Milano-Bologna, attivata a fine 2008. In questo caso, pur continuando a notare un significativo divario tra la linea AV e quella tradizionale, riconosciamo senza problemi che anche la linea AV mostra un tasso di sfruttamento significativo e coerente.
Il rifacimento della A4 e altri casi - Utilizzo della ferrovia Milano-Bologna.

 

A6, svincolo di Altare.  La A6 Torino-Savona è stata l'ultima autostrada italiana a carreggiata unica. I lavori di raddoppio si sono infatti conclusi solo intorno al 2000. Inutile dire che anche in questo caso il raddoppio, pur utile e doveroso, è stata l'occasione per una amplificazione del consumo di territorio. Si consideri il piccolo comune di Altare, appena al di là dello spartiacque (il breve tunnel di valico lungo la SS 29 originale si riconosce appena a destra del rettangolo verde, sovrastato dai forti ottocenteschi).
Per racchiudere il casello originale della A6 (1960) persino la nostra unità più piccola, il rettangolo verde, è sovrabbondante. Oggi il complesso del casello A6 e delle rotatorie connesse occupa due rettangoli arancio, cioè la nostra unità base, esattamente quanto l'intero centro abitato di Altare, e oltre quattro volte il casello originale.
A titolo di curiosità, nell'ovale rosa abbiamo evidenziato la minuscola stazione di Altare. Ma da molti anni, ormai, vi fermano solo due treni al giorno: qualunque opportunità di servizio è sicuramente persa.
Il rifacimento della A4 e altri casi - A6, svincolo di Altare.

 

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