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LINEA DI COSTA - Il mare di Ancona

In uscita dalla stazione di Ancona, verso Falconara, il tracciato costiero della ferrovia compie una stretta controcurva, in conseguenza di un grosso movimento franoso che aveva interessato il versante negli anni Ottanta. La E.626.033 (OM-CGE, 1932) traina un'elettromotrice in trasferimento, il 4 agosto 1994 (foto G. Demuru).
LINEA DI COSTA</b> - Il mare di Ancona - Ancona

 

La costa adriatica è rettilinea e pianeggiante per ampi tratti, di modo che la ferrovia spesso si trova a qualche distanza dal mare, mentre gli si avvicina quando il versante dell'Appennino si fa più a ridosso della spiaggia. E' appunto questo il caso di Pedaso, tra Ancona e Pescara, dove è fotografata la E.636.198 con un treno merci diretto a sud, il primo agosto 2002 (foto M. Cerizza).
LINEA DI COSTA</b> - Il mare di Ancona - Pedaso

 

Il servizio Eurostar da Milano e Torino per Lecce, svolto con ETR.500, percorre tutta la linea adriatica alla significativa velocità media di 100 km/h. Il 10 giugno 2005, l'Eurostar 9413 da Torino arriva ad Ancona trainato da una E.404 di prima serie. Dal 2006 queste 60 locomotive, costruite nel 1995-98, sono state sostituite con le unità di seconda serie, adatte a circolare anche sulla rete ad alta velocità, alimentata in corrente alternata.
LINEA DI COSTA</b> - Il mare di Ancona - Ancona

 

LINEA DI COSTA - La ferrovia Ortona-Casalbordino

La ferrovia Ortona - Casalbordino

L'elettromotrice ALe 840.040 effettua il locale 5569 Pescara - Foggia, in transito sul ponte alla foce del fiume Sangro, tra Fossacesia e Torino di Sangro, il 17 maggio 1987 (Foto F. Dell'Amico).

LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia Ortona-Casalbordino - Fossacesia

 

Tra Pescara e San Vito, i treni della Ferrovia Adriatico Sangritana diretti a Lanciano contribuiscono a vivacizzare il panorama con i loro allegri colori. Sul tratto costiero che verrà abbandonato due settimane più tardi, la ALn 776.051, costruita in origine per la Ferrovia Centrale Umbra, effettua il regionale 6992 Lanciano - Pescara, tra San Vito e Ortona, sullo sfondo della punta dell'Acquabella, nel primo mattino del 12 novembre 2005.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia Ortona-Casalbordino - S. Vito

 

Tra il 1955 e il 1960 entrarono in servizio sulla Sangritana undici elettromotrici di costruzione Stanga/TIBB, appartenenti a un modello unificato, dai caratteristici frontali tondeggianti, tipici dell'epoca, pensato appositamente per le ferrovie in concessione. Le unità per la Sangritana, che viaggiavano anche sui binari FS fino a Pescara, si distinguevano per la lunghezza ridotta, necessaria per affrontare le strette curve della loro rete, costruita in origine a scartamento ridotto. Sulla ferrovia adriatica, tra San Vito e Ortona, il treno regionale 109 da Lanciano, con in coda la ALe 09, sta per imboccare la galleria di Monte Moro, il 6 maggio 1998.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia Ortona-Casalbordino - S. Vito

 

Negli ultimi tempi, le elettromotrici Stanga della Ferrovia Sangritana effettuavano quasi esclusivamente i servizi tra San Vito Marina e Lanciano. A San Vito Marina si attestavano sul tronchino esterno, a fianco dei binari di corsa della ferrovia adriatica. Il piccolo fabbricato intonacato di giallo davanti alla stazione FS era appunto quello della Sangritana. A metà mattina del 12 novembre 2005 la ALe 07 è pronta per partire come treno regionale 110 per Lanciano. Il pantografo dal lato del bagagliaio monta lo strisciante largo, adatto alla linea aerea della Sangritana, mentre l'altro utilizza uno strisciante normale, compatibile con la linea aerea FS.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia Ortona-Casalbordino - S. Vito

 

Nel 1988 erano regolarmente utilizzati come titoli di viaggio sulla Sangritana alcuni tagliandi d'anteguerra, riportanti la vecchia ragione sociale Ferrovie Adriatico-Appennino (FAA) e il cui improbabile prezzo di 0,75 Lire veniva corretto a mano in 1200 (biglietto emesso il 15 settembre 1988).
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia Ortona-Casalbordino - Biglietto FAS

 

Sul rettifilo in riva al mare tra Casalbordino e Torino di Sangro-Paglieta, la E.646.126 (OM-Marelli, 1964) effettua il treno diretto 3168 Termoli - Ancona, il 6 maggio 1998.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia Ortona-Casalbordino - Torino di Sangro

 

Nel 1996, quattro elettromotrici Stanga della Sangritana e le corrispondenti rimorchiate sono state ricostruite da Fervet per formare nuove composizioni a due o tre pezzi. Inizialmente verniciate in rosso e grigio, hanno poi ricevuto l'allegra livrea gialla e arancio del servizio turistico Treno della Valle e in tale forma viaggiano anche sulla rete FS. La mattina del 16 ottobre 2005, il Regionale 6991 da S. Benedetto del Tronto per Lanciano, con in testa la ALe 08, corre poco oltre Ortona, di cui si vede sullo sfondo la città alta e il porto. In questa tratta, le gallerie erano già state predisposte per il doppio binario durante la ricostruzione del dopoguerra, ma sono state sempre utilizzate a binario semplice e definitivamente abbandonate con l'apertura della nuova linea.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia Ortona-Casalbordino - Ortona

 

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