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LINEA DI COSTA - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti

Sulla curva di uscita da Ospedaletti, la E.636.445 traina il treno locale 11352 Albenga - Ventimiglia, il 5 ottobre 1990. Anche questo tratto, già a doppio binario, è stato abbandonato nel 2001, con la soppressione della stazione di Ospedaletti: evidentemente questo comune ha preferito "liberare" dalla ferrovia il proprio lungomare, piuttosto che mantenere il servizio ferroviario.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - Ospedaletti

 

(biglietto emesso il 29 dicembre 1990)
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - I biglietti Edmonson

 

Il treno interregionale 2188 da Milano, trainato dalla E.633.015 (TIBB, 1982), è inquadrato dall'alto del portale di levante della galleria di San Lorenzo, il 23 agosto 1996. Questa galleria, lunga 1521 m, venne attivata negli anni Venti con sede già predisposta per il doppio binario, ma è rimasta sempre utilizzata a binario semplice, fino alla soppressione della linea nel 2001. La maglia cadenzata di treni interregionali Milano - Ventimiglia, in origine classificati Espressi, rappresentò uno dei prodotti migliori del nuovo orario progettato nel 1985 intorno al nodo di Milano. Il tempo di percorrenza era di 4 ore e 28' e, soprattutto, era costante per tutto l'arco della giornata, mentre in precedenza erano necessarie almeno 5 ore, ma variabili da treno a treno. Progressivamente degradati con l'aggiunta di fermate improprie, la perdita dei servizi diretti internazionali e alcune limitazioni di percorso a Savona o Albenga, questi treni impiegavano ultimamente 4 ore e 40' nonostante la nuova linea di San Remo e l'uso di materiale reversibile, che rende assai più spedita l'inversione di marcia a Genova. Infine sono stati in gran parte soppressi nel dicembre 2005 , senza peraltro offrire alternative di viaggio altrettanto flessibili ed efficienti.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - S. Lorenzo

 

Quasi al termine di una giornata nuvolosa e buia, il sole ricompare contro un cielo ancora cupo, mentre la D.445 dell'Interregionale Oneglia - Torino via Limone entra in deviata a San Lorenzo-Cipressa, dove incrocerà il diretto festivo per Milano, nel tardo pomeriggio del 29 agosto 1999. Solo qui e a Taggia-Arma la linea aerea ex-trifase è rimasta in uso fino alla chiusura della linea, nel 2001. Oggi gli ultimissimi archetti trifase, scomparsi anche dalle stazioni, si ritrovano soltanto in qualche binario di scalo piemontese.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - S. Lorenzo

 

Arrampicarsi su una roccia poco oltre l'uscita dalla galleria di San Lorenzo diventava di anno in anno più arduo, man mano che la vegetazione cresceva e il terreno si sgretolava. Una volta raggiunta la cima, tuttavia, il passaggio dei treni per Ventimiglia godeva di una prospettiva quasi aerea. Il 24 luglio 1993, i colori della E.646.065 vivacizzano il Diretto 2882 da Genova.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - Aregai

 

In uscita da Arma di Taggia, le tre automotrici ALn 663 del Regionale 4406 Oneglia - Cuneo percorrono un'ampia curva, in località Bussana, nel pomeriggio del 26 luglio 1991. Dall'estate 2003, dopo la scomparsa della ferrovia, anche gli orti tra questa e il mare sono stati asfaltati e trasformati in un parcheggio di oltre 200 posti auto.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - Arma

 

A Noli la ferrovia, soppressa nel maggio 1977 con l'attivazione della nuova linea, attraversava il centro abitato in prossimità dell'importante chiesa di San Paragorio, visibile alle spalle della stazione. Nell'estate 1976 transita un treno locale per Savona, al traino di una locomotiva E.636. Oggi a Noli al posto della ferrovia non è stato ricavato soltanto il consueto parcheggio ma anche un piacevole spazio urbano pedonale (Foto F. Dell'Amico).
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - Noli

 

Il 30 agosto 1992, in una affascinante giornata di fine estate, tersa e ventosa, il Diretto 2156 Milano - Ventimiglia, invece della consueta E.656, ha in testa la E.645.033 (TIBB, 1963), fotografata in corsa lungo il mare, in una delle inquadrature più classiche della tratta litoranea tra San Lorenzo-Cipressa e Santo Stefano-Riva Ligure.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - Aregai

 

LINEA DI COSTA - Il Levante e le Cinque Terre

Il Levante e le Cinque Terre

Nel primo tratto della Riviera di Levante, da Genova a Chiavari, la costa è alta e movimentata: per la ferrovia è tutto un susseguirsi di brevi tratti panoramici tra una galleria e l'altra. Il binario lato mare utilizza ancora il tracciato originale del 1868, dal momento che qui i lavori di raddoppio del 1913-22 non hanno abbandonato né linea né stazioni. La E.646.086 del treno regionale 11266 Sestri Levante - Genova Principe entra in stazione di Sori, l'8 agosto 1989.

LINEA DI COSTA</b> - Il Levante e le Cinque Terre - Sori

 

A Framura, tra Sestri Levante e La Spezia, si saldano il raddoppio più antico della linea – quello da Sestri, del 1932 – con il più recente, per Monterosso (1970). Questa particolarità ha fatto sì che il binario lato mare utilizzi ancora per breve tratto il tracciato originale del 1874, la cui prosecuzione in stato di abbandono è visibile lungo la costa. Dalla galleria Picchi, appartenente al raddoppio del 1932, esce una composizione di carrozze a due piani che effettua il Regionale 11253 Genova - La Spezia, il primo agosto 1993.
LINEA DI COSTA</b> - Il Levante e le Cinque Terre - Framura

 

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