Nei primi giorni del 2019 sono in gita a Napoli. La gita è stata veramente bella e in un certo senso "ho fatto pace" con Napoli: i quattro giorni trascorsi senza il minimo problema, l'ottimo B&B, i tanti luoghi visitati, la fortuna di un sole quasi sempre presente (nonostante un gelo inusuale per la latitudine), persino le cene in piacevolissimi ristoranti mi hanno riappacificato con una città che avevo sempre visto quasi con timore.

Il risultato è sicuramente "molteplice": di città ne esistono non dico mille, ma sicuramente almeno tre, significative e molto diverse tra loro: il centro storico con i principali monumenti (S.Chiara, Gesù Nuovo, il Duomo, ...), via Toledo, i decumani della città romana e tutti i vicoli; poi la città affacciata sul mare, con un "passeggio" ameno e frequentatissimo, dal Castel dell'Ovo alla Riviera di Chiaia; infine Napoli dall'alto, come l'ho ammirata dalla Certosa di S.Martino, a cui ovviamente si sale in funicolare!

A queste tre "città", che ho cercato di rappresentare nel racconto fotografico, si è poi aggiunta Pompei e un rapido ritorno a Pietrarsa, da vivere insieme ai segni della geografia che rispettivamente li connotano: lo sfondo del Vesuvio e quello della penisola sorrentina con il profilo di Capri.

La singolare e allegra immagine qui a lato è un quadro che ho trovato nel mio B&B e mi è sembrata la più adatta e gioiosa per introdurre questi quattro giorni di gita!

In appendice: l'introduzione su Napoli dalla Guida Rapida TCI, edizione 1975.