Napoli
 Certosa di San Martino. La Certosa, al margine orientale dell'altopiano del Vomero, è una piacevolissima sorpresa, per il fascino del luogo e degli ambienti, e per essere l'ultimo punto di osservazione del Vesuvio. In una mattina iniziata con le nuvole, il sole ridona colore alla costa. |
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Nuovo! Certosa di San Martino. L'interno della chiesa, la cui decorazione è opera di Cosimo Fanzago, realizzata intorno al 1630. |
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Presepe. All'interno della celebre collezione della Certosa di San Martino. |
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Presepe. La "discesa" degli angeli, le rovine classiche, l'affollamento di statue dalle raffinate vesti in stoffa rappresentano i segni più ricorrenti della tradizione presepistica napoletana. |
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Funicolare di Chiaia. Il capolinea inferiore "Parco Margherita". Qui ridiscesi, torniamo in centro città per poi dirigerci al nostro treno di ritorno. |
Flash back
| Ippolito Caffi, Veduta di Napoli. Concludo il racconto con un piccolo "flash back" alle immagini classiche della città, a volte celeberrimi simboli dello scenario partenopeo, come in questa veduta del golfo e del Vesuvio, dai colori intensi e caldissimi. Le ville suburbane di Posillipo, la Rivieria di Chiaia e Castel dell'Ovo caratterizzano la scena. Al pari del successivo, il quadro ha fatto parte dell'esposizione sul Romanticismo alle Gallerie d'Italia di Milano. |
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Anton Sminck Van Pitloo, La spiaggia di Chiaia da Mergellina. |
| Maschio Angioino. Carosello tranviario attorno al Maschio Angioino, con la Stazione Marittima sullo sfondo, e due piroscafi attraccati. Al principio del 2019 l'intera area urbana intorno al Maschio Angioino è pressoché integralmente non fruibile, a causa dei cantieri della metropolitana e di altri pesanti lavori stradali. Questi ultimi hanno interrotto in più punti la rete tranviaria, tanto che dall'inizio del 2016 nessun tram è in servizio a Napoli (torneranno infine a viaggiare a inizio 2020). |
| P.za Dante. Versione tranviaria della piazza, con il doppio anello del capolinea affollato di vetture. |
| P.za Dante. L'aggettivo "nuova" si riferisce al completamento dei lavori di ricostruzione della piazza Dante, che fu abbellita con quelle sei grandi aiuole nonché con - ahimé - l'eliminazione dei binari tranviari. Nel frattempo una miriade di Fiat 600 ha popolato la scena... |
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In appendice: l'introduzione su Napoli dalla Guida Rapida TCI, edizione 1975.