San Domenico Maggiore. Il bianco e l'oro rendono estremamente luminosa la navata centrale della chiesa di San Domenico. |
Stazione Marittima. Al termine della giornata, scende un imbrunire rosato sul golfo, dalla Stazione Marittima al Vesuvio, fino al crinale della catena costiera verso Sorrento. |
Palazzo Reale. Il Vesuvio č davvero l'"elemento da cercare" in tutti gli scenari partenopei: al principio dell'ora blu, lo trovo appena velato di neve, alle spalle del Palazzo Reale, guardando da Piazza del Plebiscito. |
S.Francesco da Paola. Ed ecco che l'emiciclo torna a illuminarsi, mentre il paesaggio si oscura. |
Napoli Montesanto. L'indomani, la gita a Pompei comincia molto comodamente dalla stazione di Montesanto, appartenente a quello che oggi potremmo chiamare passante ferroviario, ma che, alla sua apertura nel 1925 venne semplicemente denominato Metropolitana (e altre metropolitane in Italia non ce n'erano): 7 km di galleria a doppio binario sotto la cittā, dalla Piazza Garibaldi, presso la Stazione Centrale, fino alla nuova stazione Mergellina, che si saldava alla nuova linea Direttissima per Roma, caratterizzando una ferrovia allora realmente all'avanguardia. Le fermate sotterranee - una novitā assoluta sulla rete FS - presentavano in superficie una piccola costruzione, in questo caso al centro di un fitto quartiere antico. |
Nuovo! Madonna di Pompei. La gita agli scavi di Pompei, arrivando dalla stazione FS, inizia davanti al Santuario della Beata Vergine del Rosario, iniziato nel 1876 ad opera del beato Bartolo Longo e poi ampliato nel 1934. Il campanile, alto 88 metri, č del 1925 e caratterizza il paesaggio urbano anche durante la visita agli scavi. |
Pompei e Vesuvio. Entrando nell'area archeologica dal lato dell'Anfiteatro, mi colpisce ancora una volta lo sfondo del Vesuvio, che rende immediatamente riconoscibile ogni sguardo, insieme a uno dei tanti maestosi pini marittimi. Le vigne in primo piano riproducono i metodi di coltivazione di quelle antiche. |
Thermopolium di Vetutius Placidus. Si tratta di locali dove venivano serviti cibi e bevande caldi, conservati nelle giare in primo piano, incassate in un bancone in marmo. |
Via Stabiana. E' uno degli assi principali di Pompei, che attraversa la cittā da sud-est a nord-ovest, dalla Porta di Stabia alla Porta del Vesuvio, in direzione del vulcano, che caratterizza anche questa foto. |
Nuovo! Via Stabiana. Ancora la stessa via, all'angolo dell'Insula III della Regio IX. |
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