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Locomotive monumento

 Nuovo! T3 Loano.  La piccola locomotiva N.9 (Henschel, 1887) apparteneva alla Ferrovia Torino Nord (FTN) e faceva servizio sulla linea Canavesana, a nord del capoluogo, ma da vari decenni è ospitata come monumento davanti alla stazione di Loano (SV). Restaurata dalle Officine Milanesio di Moretta (CN) nel 1997, per un certo periodo è stata circondata da una rete metallica decisamente impattante. Oggi l'ho ritrovata libera nella sua aiuola e dunque perfettamente fotografabile.
Locomotive monumento - T3 Loano.

 

 Nuovo! T3 Loano.  
Locomotive monumento - T3 Loano.

 

 Nuovo! T3 Loano.  
Locomotive monumento - T3 Loano.

 

 Nuovo! 940.030  La locomotiva è stata posta come monumento al termine di Corso Stati Uniti, a Torino, davanti alle ex Officine Grandi Riparazioni (OGR), recuperate nel 2011 come spazio espositivo e visibili sullo sfondo. Sotto il viale parallelo alle officine, dove un tempo la ferrovia correva in trincea, si trova oggi il passante ferroviario.
Locomotive monumento - 940.030

 

 Nuovo! 940.030, E.404.002  Accanto alla 940, appare la locomotiva E.404.002, costruita nel 1990 per il treno prototipo ETR-Y.500, progenitore degli attuali ETR.500 Frecciarossa. Proprio per sottolineare la discendenza, anche la stessa E.404.002 è stata ricolorata come Frecciarossa, mentre quando era in funzione era sempre stata verde e grigia, al pari degli ETR.500 di serie allo stato d'origine.
Locomotive monumento - 940.030, E.404.002

 

Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia, Milano

 S.685.600.  Assortimento di manometri in cabina.
Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia, Milano - S.685.600.

 

 691.022 ed E.430.001.  I due esemplari di E.430 sono state in assoluto le prime locomotive trifasi per la Valtellina (1901) e anche le uniche senza bielle. Accanto, la 691.022, unico esemplare sopravvissuto della più grande locomotiva a vapore FS. Il ritaglio anomalo dell'inquadratura è legato al fatto che davanti al muso dell'E.430 ci hanno piazzato... un palo, mah!
Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia, Milano - 691.022 ed E.430.001.

 

 FNM 250-05.  In questa e nella prossima foto, due distribuzioni - cioè i cinematismi che regolano l'introduzione del vapore nei cilindri - diverse dalla ben più comune Walschaerts. La Allan, di questa locomotiva delle Ferrovie Nord Milano, era "ad eccentrici" (i due dischi in primo piano), ed era tipica delle macchine più piccole di inizio secolo.
Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia, Milano - FNM 250-05.

 

 S.685.600.  La distribuzione Caprotti era un sistema molto più efficiente, a valvole, che si diffuse negli anni '30. Non era visibile dall'esterno, e difatti a destra vedi qualcosa di "più semplice" del biellismo normale, solo la biella motrice.
Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia, Milano - S.685.600.

 

 Nuovo! E.321.  
Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia, Milano - E.321.

 

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