Molteno: il diesel in Brianza
 Lecco. Il ponte sull'Adda, ormai a un passo dal capolinea. |
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Moiana. La più classica delle stazioni della Como-Lecco, un fabbricato viaggiatori FS e dall'altro lato del binario, semplicemente il prato. |
 Como. Nel tratto finale, da Albate a Como, la Lecco-Como percorre i binari elettrificati della Milano-Chiasso. Curioso gioco di "piani", con la linea FS che intereseca il semplice binario della linea Ferrovienord che scende a Como Lago. |
| Casletto-Rogeno. A giugno 2015, sfruttando l'occasione di un treno a vapore sulla Como-Lecco, faccio tappa nella curatissima Casletto, in comodato alla protezione civile. L'ultimo regionale del mattino (9.35) è una ALn 668 isolata. Il prato perfettamente rasato è più piacevole di qualunque pavimentazione... anche a camminarci sopra! |
| Moiana. Ancora la minuscola stazione, ora nel cuore rigoglioso dell'estate. |
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Lecco. Il treno a vapore mi aveva fatto venire voglia di ritornare al bel ponte in ferro di Lecco. Così un sabato mattina, nonostante le previsioni non del tutto ottimali, prendo il RegioExpress delle 8.20 e mi ciclotrasporto in un battibaleno a Pescarenico, sulla sponta sinistra dell'Adda, ai piedi del ponte. Il sole è decisamente fortunato e il primo che arriva è questo GTW, fotografato da bordo fiume, per avere il muso sullo sfondo del cielo. |
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Lecco. La successiva è una ALn 668 isolata. Pensavo si perdesse un po' sullo sfondo e invece direi che rende bene anche lei. |
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Lecco. Faccio comunque anche lo scatto successivo più telato. Il bell'edificio di sfondo si trova sulla minuscola Isola Viscontea (Wikipedia) distante solo pochi metri dalla terraferma, e su cui si sta tentando un intervento di recupero, che mi pare interessante, visto che il posto è davvero singolare. |
| Nuovo! Sala al Barro. Dall'estremità del marciapiede, di buon mattino, sullo sfondo dei Corni di Canzo. |
| Nuovo! Lecco. In una serena mattina di inizio marzo, ecco l'Adda tra i due laghi, di Como e di Garlate, dove "il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor piú sensibile all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda rincomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni" (cap. I). Le acque si presentano talmente tranquille da far da specchio al paesaggio, una condizione piuttosto inconsueta. |
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