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Flash-back

Nuovo! Corso Vercelli.  La 110, gemella della "nostra" 111, in uscita dal solito portone di Corso Vercelli.
Flash-back - Corso Vercelli.

 

Nuovo! P.za XXV Aprile.  Una celebre immagine di Mario De Biasi che ritrae un tour speciale che il Gamba de Legn si fece intorno al 1957 in giro per la città, verosimilmente lungo la circonvallazione, quasi come "cerimonia di addio" al servizio che sarebbe stato soppresso di lì a poco. La folla che assiste al passaggio testimonia l'eccezionalità dell'evento.
Flash-back - P.za XXV Aprile.

 

Nuovo! Naviglio Pavese.  Un'altra immagine famosa, della tranvia per Pavia (chiusa nel 1936), ripresa lungo il Naviglio.
Flash-back - Naviglio Pavese.

 

Nuovo! Monza.  La MMC 64 e in secondo piano la 23, ritratte nel deposito di Monza della MTB, la Monza-Trezzo-Bergamo, esercitata in parte a vapore e in parte con motrici elettriche ad accumulatori, chiusa nel 1958. La 64 venne inviata sulla MTB già nel 1950.
Flash-back - Monza.

 

Nuovo! Milano.  Altre due immagini del passaggio quotidiano del lungo treno per le vie della città.
Flash-back - Milano.

 

Nuovo! Milano.  Il treno imbocca il raccordo curvilineo sul lato nord di Corso Vercelli, all'angolo con via Belfiore, già visto nella foto dall'alto, che dava accesso al deposito.
Flash-back - Milano.

 

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Una piccola nota per concludere: sul sito della Pro Loco di Settimo si legge che "Museo e Comune si sono prefissati l'obiettivo di realizzare questo progetto senza spese a loro carico, confidando nel lavoro volontario e nel sostegno di tutti coloro che condividono l'intenzione di valorizzare la storia di questo mitico tramway". Come dire: senza un euro pubblico, quasi fosse un vanto.

Il lavoro dei volontari è encomiabile e degno della massima stima, eppure a me l'affermazione pare un po' triste: ormai è diventato motivo di orgoglio questa generale ritirata del pubblico, per lasciare spazio a una sorta di sussidiarietà imposta. E se a dirlo non è solo un Comune, ma addirittura un ente museale, sembra come voler sottintendere che l'opera non meritava investimenti. Sì che li meritava! E sì che era sbagliato lasciarla nella polvere di uno scantinato chiuso! Meno male che esistono uomini di buona volontà. Ma non dovrebbero essere l'unico modo.

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