S.Maria delle Grazie. "Incoronazione della Vergine fra i Santi Caterina e Domenico", rilievo a stucco del 1632, nella Cappella della Vergine delle Grazie. |
S.Maurizio al Monastero Maggiore. La ricchissima decorazione cinquecentesca è dovuta a Bernardino Luini e allievi: qui la zona presso la parete divisoria tra la chiesa pubblica e il coro delle monache, vista dal lato di quest'ultimo. |
Sant'Ambrogio. Una delle viste più classiche della basilica, dall'ingresso del portico...di giorno e in ora blu! |
Sant'Ambrogio. |
S.Antonio Abate. La chiesa dalla modesta facciata incompiuta, tra via Larga e l'Università Statale, presenta un ricco interno barocco, singolare espressione del primo seicento milanese. |
Sant'Ambrogio. Per il Natale 2021, l'atrio della basilica ospita il grande gruppo ligneo "Il presepe", opera degli artisti altoatesini Filip Moroder Doss e Thomas Comploi. D'inverno il sole fa fatica a toccare quest'area, e il presepe non dispone di illuminazione propria, così l'ora migliore è proprio quella prossima all'imbrunire, a cui per puro caso sono capitato io! |
Nuovo! San Babila. La colonna con il leone precede la facciata romanica della chiesa. |
Nuovo! San Fedele. Il monumento ad Alessandro Manzoni ha per sfondo la facciata della chiesa di San Fedele, al centro dell'omonima piazza. |
Nuovo! Sant'Eustorgio. Il campanile in versione estiva, in una finestra di cielo. |
Nuovo! San Satiro. La chiesa è celebre per la prospettiva del finto coro, opera di Bramante, in verità profondo solo poche decine di centimetri, dato che la via Falcone alle spalle della chiesa faceva mancare lo spazio per concludere il ramo posteriore di una normale pianta a croce. |
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