Villa Simonetta. Si tratta di un interessante esempio di villa patrizia rinascimentale (fine '400 - 1547) e, tra le ville suburbane sopravvissute, è probabilmente quella che si è ritrovata oggi nel contesto più "urbano", al limitare dello scacchiere di vie ortogonali della città pianificata dell'inizio del XX secolo, che ha eroso quasi del tutto il terreno agricolo che la circondava. Ad esempio dalla mappa del 1878 si vede bene il grande quadrato di pertinenza che avvolgeva la villa, pur intaccato al margine dalle nuove linee ferroviarie. Nella mappa del 1904 (in alto a sinistra) sopravvive l'ultimo quarto del quadrato, che scomparirà di lì a poco. |
Villa Simonetta. Dalla primavera all'inverno: la villa in un gelido ma lucente tramonto di inizio gennaio. |
Villa Litta. La Villa Litta Modignani (1687) è un classico esempio di dimora suburbana, situata ad Affori, alla periferia nord della città ed è oggi sede decentrata del Comune. Con le trasformazioni del 1720-30, venne dotata di due assi prospettici ("cannocchiali ottici"), ben visibili ad esempio nel particolare della mappa Brenna del 1865: uno, verso est, corrispondente all'attuale viale Affori, attraverso il nucleo dell'abitato; l'altro, decisamente più monumentale, rivolto a nord (viale Visconti Gherardini, nella mappa) e oggi perduto nell'edificato moderno. Tuttavia alla sua estremità settentrionale, oltre la ferrovia e a lato della via Comasina, ne sopravvive a sorpresa il portale monumentale, con obelischi e sfingi, qui fotografati in una lucente mattina di primavera. |
Villa Litta. |
S.Mamete. La chiesa rurale di S.Mamete è una minuscola preesistenza storica nel periferico quartiere della Bovisasca, accanto al cavalcavia della ferrovia Milano-Seveso. |
Chiaravalle. L'Abbazia Cistercense S.Maria di Chiaravalle non ha bisogno di presentazioni, essendo una delle mete classiche delle gite "fuori porta". Proprio la piacevolezza con cui periodicamente vi torno mi spinge a includerla anche in questa pagina, oltre che nella raccolta dedicata. Qui la torre nolare è vista dal tracciato originale della ferrovia Milano-Genova, traslato verso est nel 2007. |
Chiaravalle. Torre nolare e campanile. |
Certosa di Garegnano. Situata al margine occidentale della città, la storica Certosa, che ha dato il nome al Viale e alla stazione, si è ritrovata lambita dall'Autostrada dei Laghi fin dalla realizzazione di quest'ultima nei primi anni '20. |
Certosa di Garegnano. La facciata cinquecentesca si affaccia a un doppio atrio, qui ritratto dalla piazza esterna. |
Certosa di Garegnano. L'interno è un ambiente unico con volta a botte, riccamente affrescato nel '600. |
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