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Nodo di Milano (part.). Il riquadro ingrandito del nodo di Milano (per intero nella prossima immagine) mostra la nuova stazione con le cinque linee in uscita: da sinistra a destra, Rho (Torino/Domodossola), Monza (Chiasso/Lecco), Deposito di Greco, Treviglio (Venezia) e Rogoredo (Genova/Bologna). A tratto bianco-nero le linee merci "di cintura"; a tratto e punto quella che trent'anni dopo diventerà la nuova stazione Garibaldi (1961), con il nuovo tracciato curvilineo lungo il bordo dello scalo Farini e con l'abbandono della stazione "provvisoria" di Porta Nuova (via Galilei), sulla cui area resterà per altri trent'anni il luna park "Varesine" (ora grattacieli di Porta Nuova). A tratteggio sottile i binari abbandonati nel 1931: la cintura ovest e lo scalo Sempione (oggi riconoscibile nei giardini di Via Pallavicino) e i tracciati originali del 1840 per Monza e del 1864 per Rogoredo (sotto i quali verranno poi scavate rispettivamente la galleria Garibaldi nel 1963 e il Passante ferroviario nel 1997) |
