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Le cartoline di J-C. de Jongh (1963-69)

San Nicolao.  Incrocio tra la Bhm 1/2 5 e un convoglio di servizio composto dal trattore Hm 2/3 1 (uno dei due ricostruiti sul telaio delle vaporiere originali) e dal carro merci M4.
Le cartoline di J-C. de Jongh (1963-69) - San Nicolao.

 

Monte Generoso.  Affollamento in Vetta: a sinistra la bella automotrice Bhm 2/4 3, uno dei due esemplari del 1957 (oggi entrambi perduti); a destra un convoglio costituito dal trattore Hm 2/3 1 con le carrozze B4 1 e B2 1, seguite dall'altro trattore. L'Albergo Ristorante Svizzero Clericetti è stato demolito in tempi recenti, dato che abbiamo visto sopra che era ancora presente insieme all'edificio in colore scuro (quello del 1970, poi demolito nel 2013).
Le cartoline di J-C. de Jongh (1963-69) - Monte Generoso.

 

Capolago.  L'utilizzo della ferrovia nel solo periodo estivo permetteva di far viaggiare convogli molto...all'aria aperta: la carrozza B2 3 e una carrozza B4 sono pronte a partire, spinte dal solito trattore, mentre un convoglio analogo sullo sfondo, che verosimilmente le seguirà "in carovana" è già anch'esso affollato di viaggiatori.
Le cartoline di J-C. de Jongh (1963-69) - Capolago.

 

Capolago.  Fotografando dall'altro lato della strada, si inquadra la stazione delle Ferrovie Federali. Il solito convoglio standard sosta sul binario in sede stradale.
Le cartoline di J-C. de Jongh (1963-69) - Capolago.

 

Capolago.  La B4 1 è una delle 6 carrozze a carrelli della dotazione originale, gemella della 2 ancora oggi in servizio con la locomotiva a vapore. La vediamo in posa sul ponte trasbordatore (oggi coperto) all'intero del deposito/officina. La soluzione a carrelli - allora considerata una tipologia "all'americana" - era abbastanza innovativa per il 1890, ed era stata preferita perché permetteva di arrivare a 56 posti a sedere, pur con le dimensioni ridotte imposte dallo scartamento di appena 800 mm.
Le cartoline di J-C. de Jongh (1963-69) - Capolago.

 

Capolago.  La B4 8, carrozza aggiuntiva arrivata nel 1909, ha una struttura un po' più corta (si confronti la posizione degli assi sul medesimo ponte trasbordatore).
Le cartoline di J-C. de Jongh (1963-69) - Capolago.

 

Capolago.  Il trattore Hm 2/3 2 è in sosta in deposito. Il rodiggio con due assi motori e uno portante è lo stesso della locomotiva a vapore d'origine, mentre cambia il biellismo, che ora, anziché al bilanciere originale, conduce a un asse cieco (a sinistra) azionato dal motore diesel. La dentiera Abt, a differenza di altri tipi, ha la necessità di essere presente ovunque sul tracciato, e quindi anche nei binari di deposito, in quanto la trazione dei rotabili avviene esclusivamente attraverso la ruota dentata.
Le cartoline di J-C. de Jongh (1963-69) - Capolago.

 

La ferrovia oggi

Elettromotrice.  La vera modernizzazione della ferrovia del Monte Generoso si ebbe nel 1982, anno in cui venne attivata la trazione elettrica a 800 V in corrente continua. Contemporaneamente entrarono in servizio 4 elettromotrici a due casse Bhe 4/8 n. 11 - 14, basate sul modello standard costruito dalla SLM di Winterthur anche per altre linee a cremagliera sia svizzere (MVR), sia di altri paesi europei (Zugspitzbahn e Ribas-Núria). In questa immagine ci troviamo nella stazione terminale posta in prossimità dell'hotel costruito nel 1970 sulla vetta del Monte Generoso (che sostituiva il precedente hotel da belle époque. Da fine 2013 il servizio passeggeri della ferrovia è stato sospeso per permettere la demolizione dell'hotel, chiuso già dal 2010 per cedimenti strutturali, e la costruzione di una nuova struttura. La linea è stata poi riaperta nella primavera 2017, al termine dei lavori.
La ferrovia oggi - Elettromotrice.

 

Bellavista.  Nel suo percorso dal Lago di Lugano alla vetta, gli elettrotreni fermano in due stazioni: San Nicolao e Bellavista. Anche se entrambe sono dotate di raddoppio, solo nella seconda avvengono normalmente gli incroci tra corse ascendenti e discendenti, come in questa immagine. Proprio in prossimità di questa fermata nel 1867 venne costruito il primo hotel del Monte Generoso, l'hotel Pasta, che tra il 1891 e il 1913 era collegato alla stazione di Bellavista mediante una tranvia a cavalli a scartamento 600 mm, lunga circa mezzo kilometro. Bellavista è anche l'ultima località raggiungibile con autoveicoli: la strada aperta al pubblico termina a circa 700 m dalla stazione; si prosegue poi per un ampio sentiero che ricalca il percorso della tranvia (l'area dell'hotel Pasta, completamente demolito, è oggi un ampio pianoro a prato in mezzo ai boschi).
La ferrovia oggi - Bellavista.

 

Dentiera.  
La ferrovia oggi - Dentiera.

 

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