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La ferrovia del Monte Generoso

Dentiera e scambio.  Primo piano del cuore dello scambio, in cui si vede che la doppia dentiera Abt è sopraelevata rispetto alla rotaia. I due rami centrali della dentiera sono mobili (come si intuisce anche dalla tiranteria visibile sulla destra), ma la struttura dello scambio è comunque più semplice ad esempio di quella di Superga, in cui la dentiera mobile passa senza soluzione di continuità sopra la rotaia (foto). Sullo sfondo una delle barriere antirumore sorte negli ultimi anni sulla linea Chiasso-Lugano, così come in molte altre parti della Svizzera (purtroppo tutto il mondo è paese per certi aspetti).
La ferrovia del Monte Generoso - Dentiera e scambio.

 

Bellavista.  Curiosa geometria di due scambi in successione (il secondo porta al tronchino non elettrificato). I due pioli rossi hanno la funzione di traversa limite.
La ferrovia del Monte Generoso - Bellavista.

 

L'evoluzione della Vetta dalle cartoline d'epoca

Monte Generoso.  Aiutandoci con cartoline d'epoca reperibili sul web, proviamo a ricostruire la variegata storia delle costruzioni turistiche sul Generoso. Cominciamo con questo disegno, databile non oltre i primissimi anni del XX secolo, che illustra l'hotel Pasta, primo albergo realizzato sulla montagna, a quota 1200, presso la stazione di Bellavista, e l'hotel Generoso-Kulm sulla vetta: quest'ultimo è disegnato con una certa fantasia e anche la quota è abbondante: stazione e alberghi si trovano infatti a 1600 m, mentre la cima della montagna sfiora appena i 1700. Sullo sfondo, un treno a vapore sbuffa sul ponte-diga di Melide, altro elemento tipico della zona, con cui la ferrovia del Gottardo attraversa il lago di Lugano.
L'evoluzione della Vetta dalle cartoline d'epoca - Monte Generoso.

 

Vetta (I)  Per vedere il reale assetto della vetta, conviene senz'altro usare una fotografia anziché un disegno. Questa bellissima immagine, poi stampata su numerose cartoline, mostra l'edificio centrale d'origine, in uno stile vagamente liberty, proprio a fianco dei binari, cioè dove oltre un secolo più tardi sorgerà il Fiore di Pietra. Sullo sfondo, la tozza mole dell'Hotel Kulm e in primo piano il tetto della rimessa ferroviaria. Il treno composto dalla locomotiva a vapore e da una carrozza è pronto sul primo binario. La data a penna 11 maggio 1900 è sicuramente realistica.
L'evoluzione della Vetta dalle cartoline d'epoca - Vetta (I)

 

Vetta (I)  Quasi la stessa inquadratura è ripresa in questo disegno, verosimilmente ricavato da una fotografia e assai celebre. Una delle varie versioni trovate sul web è viaggiata nel 1908, ponendo quindi una data limite in piena belle époque.
L'evoluzione della Vetta dalle cartoline d'epoca - Vetta (I)

 

Vetta (I)  La vista dall'altro lato mostra un ulteriore elemento architettonico: lo stelo di una croce in pietra, poco oltre l'Hotel Kulm. Sullo sfondo, allora come oggi, un ampio sentiero si arrampica fin sulla cima, superando gli ultimi 100 m di dislivello.
L'evoluzione della Vetta dalle cartoline d'epoca - Vetta (I)

 

Vetta (II)  In questa cartolina, viaggiata nel 1960, l'edificio d'origine è ancora lì, con l'insegna "Ristorante Vetta", ma la sua torretta ha perso l'ultimo piano! E' inoltre sparito il caratteristico gazebo e al suo posto, sulla spianata, sono comparse panche, sedie e tavolini colorati.
L'evoluzione della Vetta dalle cartoline d'epoca - Vetta (II)

 

Vetta (III)  Il terzo e penultimo assetto è quello con l'albergo-ristorante di colore scuro, realizzato nel 1970, che ha sostituito l'edificio centrale d'origine. Sullo sfondo è sempre presente l'Hotel Kulm e sono comparsi i ripetitori televisivi. Interessanti anche le immagini ferroviarie: le due automotrici Bhm 2/4 del 1957 sono in sosta in vetta e una di esse è ritratta anche in linea con la sua rimorchiata aperta. Una delle due Bhm 1/2 del 1968 sta invece partendo da Bellavista. Al tempo le auto erano ancora ammesse fin qui (oggi si fermano circa 700 m più a valle), probabilmente anche per raggiungere l'ulteriore albergo presente dietro la stazione (oltre il bordo destro dell'immagine), oggi in abbandono.
L'evoluzione della Vetta dalle cartoline d'epoca - Vetta (III)

 

Vista aerea.  La vista aerea (foto grande) permette di cogliere la posizione reciproca dei vari edifici. La croce in pietra è probabilmente oltre il bordo sinistro. Da sinistra a destra troviamo: l'Hotel Kulm, il Ristorante Vetta, la rimessa ferroviaria, poco più in alto la cappelletta, poi l'Albergo-Ristorante Clericetti (che vedremo più da vicino in una successiva cartolina) e infine alcuni edifici minori: gli unici ancor oggi esistenti, insieme con la cappelletta. Il Fiore di Pietra, il nuovo edificio-ristorante inaugurato nel 2017, si trova al posto del Ristorante Vetta. Infine una automotrice Bhm 2/4 è a poca distanza dal capolinea.

Nella foto intermedia si vede un'elettromotrice: siamo quindi dopo il 1982 ma sono ancora presenti, oltre ovviamente all'edificio del 1970, anche l'Albergo Clericetti e la rimessa.

Infine la foto attuale mostra la posizione del Fiore di Pietra, con la cappelletta di sfondo e la croce in primo piano. Lo spiazzo al centro è quello su cui si ergeva l'hotel Kulm.

L'evoluzione della Vetta dalle cartoline d'epoca - Vista aerea.

 

Rampa.  Un'immagine verosimilmente dei primissimi anni d'esercizio mostra la rampa tra Capolago e San Nicolao, affacciata direttamente alla valle di Mendrisio. La foto è interessante soprattutto perché la montagna intorno al binario non è stata ancora ricoperta di vegetazione: essa permette quindi di intuire il metodo di costruzione della linea su questo difficile tratto, ottenuta ricavando uno stretto terrazzo piano lungo la parete rocciosa, attraverso un taglio a monte e un terrapieno a valle.
L'evoluzione della Vetta dalle cartoline d'epoca - Rampa.

 

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