Bellavista. Arriva l'autunno ed è tempo per una nuova gita, in una giornata tiepida e radiosa. La prima foto è proprio per la prima corsa ascendente, verso le 9.30, in una radura appena a valle di Bellavista, uno dei pochi punti già raggiunti dal sole. |
Bellavista. Anche la stazione di Bellavista va in luce, in tempo per la successiva corsa ascendente. Quasi superfluo dire che tutti i treni viaggiano al completo e varie corse sono seguite da un treno-bis, anch'esso completo. Proprio il successivo treno-bis mi porta in vetta. |
Lago di Lugano. Dalla terrazza alla base del Fiore di Pietra si dispiega il Lago di Lugano: un'immagine di cui ho il chiaro ricordo nelle mie gite da bambino, nelle estati 1975-76. Al centro dell'immagine, la punta di Brusino Arsizio, che divide i rami di Capolago (in basso) e Porto Ceresio/Ponte Tresa. Sulla destra il ponte-diga di Melide, percorso da ferrovia e autostrada del Gottardo. Lungo la catena alpina, la vetta più alta e ben riconoscibile è naturalmente il Monte Rosa. |
Monte Generoso. Dalla vetta, ridiscendo a piedi. Dopo il tratto a mezza costa, affacciato sul versante della valle Breggia, la linea arriva all'insellatura che si affaccia nuovamente al lago di Lugano: si riconoscono Melide e il Monte San Salvatore, che precede la città di Lugano, nascosta dalla roccia più vicina. |
Monte Generoso. Quasi ogni curva permette un'inquadratura differente: qui siamo tra l'ultima e la penultima galleria. |
Monte Generoso. In uscita dalla penultima galleria. |
Monte Generoso. Scendendo verso Bellavista non si è più troppo in alto rispetto alle cime circostanti, e si riesce quindi a includere nell'immagine un'ampia fetta di Prealpi. Da sinistra a destra: le due Grigne, il Monte San Primo, il Sasso Gordona (più vicino) e il Resegone. |
Bellavista. Nel cuore dell'autunno... |
Bellavista. |
Bellavista. Sono le 17 ed è l'ultimo treno della giornata, appena uscito dalla galleria di Bellavista. |
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