Bellavista. La sosta a Bellavista si protrae per l'incrocio con un treno ordinario, permettendomi di raggiungere di nuovo la locomotiva. |
Bellavista. Ulteriore elemento singolare del treno a vapore è il fatto che esso è seguito a breve distanza da un convoglio di servizio, su cui viaggiano i vigili del fuoco: hanno il compito di spegnere eventuali principi d'incendio causati dalla locomotiva, evento in verità assai improbabile nel clima fresco e umido di quest'oggi. Il trattore D1 (Hm 2/3 1) è stato ricavato nel 1953, insieme al gemello 2, ricostruendo altrettante locomotive a vapore, di cui ha mantenuto la trasmissione a bielle. |
Monte Generoso. La locomotiva a vapore n. 2, costruita a Winterthur nel 1890, porta il numero di costruzione 604 della Schweizerische Locomotiv & Maschinen-Fabrik (SLM); viene pubblicizzata come "la più antica locomotiva a vapore ancora funzionante in Svizzera" e soprattutto fa parte della dotazione originaria della linea (le sei macchine 1-6 del 1889-90): una situazione non molto comune tra i mezzi da museo, che spesso sono migrati da una linea all'altra. La 5 e la 6 diventarono poi i trattori diesel della foto precedente, le altre vennero demolite, mentre la 2, accantonata nel 1958, rimase molti anni esposta come monumento, e venne infine rimessa in attività nel 1985. Come è tipico delle macchine a dentiera, la caldaia è inclinata, in modo da rimanere il più possibile in piano quando la locomotiva è in rampa. La trasmissione del moto è singolare e io stesso me ne sono reso conto solo osservando questa foto: il cilindro motore si trova a centro macchina, proprio dietro la cifra 2, e il movimento viene trasmesso alle ruote tramite il rimando costituito dal bilanciere imperniato sotto il pancone anteriore. |
Monte Generoso. Il treno a vapore riposa in vetta, in attesa di scendere nel pomeriggio. La carrozza è la n. 2, anch'essa originale della linea: fa parte delle sette carrozze C4 1-7 (poi B4 con la scomparsa della terza classe), di cui cinque a "giardiniera", cioè aperte, e due chiuse, realizzate dalla SIG di Neuhausen (a cui nel 1909 si aggiunse un'ottava unità aperta). |
Monte Generoso. Dopo una parentesi di cielo sereno nelle ore centrali della giornata, il meteo vira nuovamente al coperto. E' l'occasione per scegliere un'inquadratura verso valle, altrimenti in controluce. Tutti i convogli circolano con un carrettino lato monte a disposizione per bagagli, zaini e passeggini. |
Lago di Lugano. Non solo il meteo peggiora, ma una lama d'acqua si scatena sopra la città di Lugano: per grande fortuna passerà poi più a nord, senza colpire i gitanti del Monte Generoso! |
Monte Generoso. Durante la discesa attendo il vapore alla prima galleria lato Vetta... |
Monte Generoso. ...ma sono più soddisfatto di questa inquadratura laterale, improvvisata veramente al volo mentre mi sfila a fianco, sullo sfondo delle Alpi estive! Le Grigne sono nascoste dalle nuvole: si riconosce il Monte San Primo e, più vicino, la cima aguzza del Sasso Gordona. |
Bellavista. Arriva l'autunno ed è tempo per una nuova gita, in una giornata tiepida e radiosa. La prima foto è proprio per la prima corsa ascendente, verso le 9.30, in una radura appena a valle di Bellavista, uno dei pochi punti già raggiunti dal sole. |
Bellavista. Anche la stazione di Bellavista va in luce, in tempo per la successiva corsa ascendente. Quasi superfluo dire che tutti i treni viaggiano al completo e varie corse sono seguite da un treno-bis, anch'esso completo. Proprio il successivo treno-bis mi porta in vetta. |
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