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H 2/3 a vapore

San Nicolao.  Nell'estate 2017, tra giugno e agosto, sono previste cinque corse a vapore. Quella che si incastra meglio con le mie ferie è il 6 agosto, prima di partire per il mare. Il meteo traballa, ma il vapore fa comunque la sua figura, soprattutto se si usano tutti i sensi: il ritmo dello scappamento mentre sale in galleria e l'odore del carbone non passano inosservati! Come in tutti i servizi a cremagliera, la locomotiva è lato valle, cioè in coda in salita: dalla galleria di San Nicolao spunta dunque per prima la carrozza. Proprio a San Nicolao è prevista la sosta per il rifornimento idrico. Il vano davanti alla camera fumo, già considerato uno spazio per bagagli (all'epoca coperto), è ora utilizzato come deposito di attrezzi vari.
H 2/3 a vapore - San Nicolao.

 

San Nicolao.  Completato il rifornimento d'acqua, la vaporiera riprende la sua corsa.
H 2/3 a vapore - San Nicolao.

 

Bellavista.  La sosta a Bellavista si protrae per l'incrocio con un treno ordinario, permettendomi di raggiungere di nuovo la locomotiva.
H 2/3 a vapore - Bellavista.

 

Bellavista.  Ulteriore elemento singolare del treno a vapore è il fatto che esso è seguito a breve distanza da un convoglio di servizio, su cui viaggiano i vigili del fuoco: hanno il compito di spegnere eventuali principi d'incendio causati dalla locomotiva, evento in verità assai improbabile nel clima fresco e umido di quest'oggi. Il trattore D1 (Hm 2/3 1) è stato ricavato nel 1953, insieme al gemello 2, ricostruendo altrettante locomotive a vapore, di cui ha mantenuto la trasmissione a bielle.
H 2/3 a vapore - Bellavista.

 

Monte Generoso.  La locomotiva a vapore n. 2, costruita a Winterthur nel 1890, porta il numero di costruzione 604 della Schweizerische Locomotiv & Maschinen-Fabrik (SLM); viene pubblicizzata come "la più antica locomotiva a vapore ancora funzionante in Svizzera" e soprattutto fa parte della dotazione originaria della linea (le sei macchine 1-6 del 1889-90): una situazione non molto comune tra i mezzi da museo, che spesso sono migrati da una linea all'altra. La 5 e la 6 diventarono poi i trattori diesel della foto precedente, le altre vennero demolite, mentre la 2, accantonata nel 1958, rimase molti anni esposta come monumento, e venne infine rimessa in attività nel 1985.

Come è tipico delle macchine a dentiera, la caldaia è inclinata, in modo da rimanere il più possibile in piano quando la locomotiva è in rampa. La trasmissione del moto è singolare e io stesso me ne sono reso conto solo osservando questa foto: il cilindro motore si trova a centro macchina, proprio dietro la cifra 2, e il movimento viene trasmesso alle ruote tramite il rimando costituito dal bilanciere imperniato sotto il pancone anteriore.

H 2/3 a vapore - Monte Generoso.

 

Monte Generoso.  Il treno a vapore riposa in vetta, in attesa di scendere nel pomeriggio. La carrozza è la n. 2, anch'essa originale della linea: fa parte delle sette carrozze C4 1-7 (poi B4 con la scomparsa della terza classe), di cui cinque a "giardiniera", cioè aperte, e due chiuse, realizzate dalla SIG di Neuhausen (a cui nel 1909 si aggiunse un'ottava unità aperta).
H 2/3 a vapore - Monte Generoso.

 

Monte Generoso.  Dopo una parentesi di cielo sereno nelle ore centrali della giornata, il meteo vira nuovamente al coperto. E' l'occasione per scegliere un'inquadratura verso valle, altrimenti in controluce. Tutti i convogli circolano con un carrettino lato monte a disposizione per bagagli, zaini e passeggini.
H 2/3 a vapore - Monte Generoso.

 

Lago di Lugano.  Non solo il meteo peggiora, ma una lama d'acqua si scatena sopra la città di Lugano: per grande fortuna passerà poi più a nord, senza colpire i gitanti del Monte Generoso!
H 2/3 a vapore - Lago di Lugano.

 

Monte Generoso.  Durante la discesa attendo il vapore alla prima galleria lato Vetta...
H 2/3 a vapore - Monte Generoso.

 

Monte Generoso.  ...ma sono più soddisfatto di questa inquadratura laterale, improvvisata veramente al volo mentre mi sfila a fianco, sullo sfondo delle Alpi estive! Le Grigne sono nascoste dalle nuvole: si riconosce il Monte San Primo e, più vicino, la cima aguzza del Sasso Gordona.
H 2/3 a vapore - Monte Generoso.

 

L'autunno

Bellavista.  Arriva l'autunno ed è tempo per una nuova gita, in una giornata tiepida e radiosa. La prima foto è proprio per la prima corsa ascendente, verso le 9.30, in una radura appena a valle di Bellavista, uno dei pochi punti già raggiunti dal sole.
L'autunno - Bellavista.

 

Bellavista.  Anche la stazione di Bellavista va in luce, in tempo per la successiva corsa ascendente. Quasi superfluo dire che tutti i treni viaggiano al completo e varie corse sono seguite da un treno-bis, anch'esso completo. Proprio il successivo treno-bis mi porta in vetta.
L'autunno - Bellavista.

 

Lago di Lugano.  Dalla terrazza alla base del Fiore di Pietra si dispiega il Lago di Lugano: un'immagine di cui ho il chiaro ricordo nelle mie gite da bambino, nelle estati 1975-76. Al centro dell'immagine, la punta di Brusino Arsizio, che divide i rami di Capolago (in basso) e Porto Ceresio/Ponte Tresa. Sulla destra il ponte-diga di Melide, percorso da ferrovia e autostrada del Gottardo. Lungo la catena alpina, la vetta più alta e ben riconoscibile è naturalmente il Monte Rosa.
L'autunno - Lago di Lugano.

 

Monte Generoso.  Dalla vetta, ridiscendo a piedi. Dopo il tratto a mezza costa, affacciato sul versante della valle Breggia, la linea arriva all'insellatura che si affaccia nuovamente al lago di Lugano: si riconoscono Melide e il Monte San Salvatore, che precede la città di Lugano, nascosta dalla roccia più vicina.
L'autunno - Monte Generoso.

 

Monte Generoso.  Quasi ogni curva permette un'inquadratura differente: qui siamo tra l'ultima e la penultima galleria.
L'autunno - Monte Generoso.

 

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