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I plastici

1959  Il binario M, ponti, segnali, lampioni, l'immancabile locotender 3000, una carrozza ristorante in lamierino: tutta l'essenza della produzione Märklin.
I plastici - 1959

 

1966  Grande plastico notturno: l'illuminazione interna delle carrozze, applicabile pressoché alla totalità della produzione, è sempre stata una caratteristica di spicco dei modelli Märklin.
I plastici - 1966

 

1968  A metà tra la tradizione degli anni '50-60 e un primo rinnovamento, il plastico mostra una fitta trama di binari M, gru, piattaforme girevoli e rimesse, ma anche la BR 216 (3075), novità dell'anno, ormai realizzata con una semplice cassa in plastica, e simbolo anche al vero della nuova generazione di macchine diesel da treno.
I plastici - 1968

 

1969  Panoramica delle scatole in azzurro chiaro (anni 1965-69), forse le più belle tra tutti i vari colori delle scatole Märklin. Nel caso delle confezioni di treni, il coperchio era impreziosito da un acquarello di grande impatto visivo.
I plastici - 1969

 

1970  Nei cataloghi intorno al 1970, un singolo plastico viene proposto in varie inquadrature inframezzate alla presentazione degli articoli. Nell'immagine spicca il TEE olandese svizzero RAm (3070).
I plastici - 1970

 

1972  I plastici del manuale 351 sono l'essenza "anni Sessanta" di Märklin: binario M, carrozze in lamierino, carri serie 4500 e 4600, paesaggio realizzato con tempere in tinte pastello.
I plastici - 1972

 

Quasi una Pop Art

1970  Nel catalogo 1970 appare un'altra invenzione grafica unica: le locomotive sono presentate sullo sfondo di una foto di paesaggio dal vero. Nell'immagine abbiamo riunito quattro classiche locomotive elettriche: due unificate tedesche (3039 e 3040), la austriaca 1141 (3036) e, inevitabilmente, la nostra E.424 (3035) in un paesaggio di cipressi.
Quasi una Pop Art - 1970

 

1972  Impossibile ignorare il nuovo arrivo del 1972: la scala Z del «Mini Club» in 1:220, la più piccola ferrovia elettrica al mondo. E' naturale che le foto di presentazione giochino con le ridottissime dimensioni della locomotiva 8800 (equivalente della 3000 in H0), affiancandola a oggetti quotidiani come un metro, fiammiferi o bicchieri.
Quasi una Pop Art - 1972

 

1972  Ancora la 8800 in scala Z.
Quasi una Pop Art - 1972

 

1972  Ma il catalogo 1972 sorprende anche per la presenza di raffinate figurazioni astratte, che coniugano i modelli in H0 con le forme e i colori della Pop Art: qui il TEE 3071 corre su una geometria di figure solide.
Quasi una Pop Art - 1972

 

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