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La ferrovia del Drinc (AO)

Cogne.  A metà strada tra archeologia industriale, museo ferroviario, operazione fallimentare e dilapidazione di risorse pubbliche si colloca la linea mineraria Cogne-Acquefredde, in Valle d'Aosta, nota anche come Ferrovia del Drinc. Si tratta di una linea ferroviaria in buona parte in galleria, aperta nel 1922 nel quadro dello sfruttamento delle miniere di Cogne, quando funzionava in sinergia con la teleferica, che, dal terminale di Acquefredde, trasportava il minerale alla ferriera di Aosta, ancora oggi esistente proprio alle spalle della stazione.

Sin dal 1928, la linea era stata elettrificata e vi facevano servizio tre locomotive costruite dalle Officine di Savigliano, soprannominate Coccodrilli del Drinc per via della struttura ad avancorpi, anche se ovviamente non erano affatto articolate, a differenza del loro ben più celebre omonimo svizzero. Al museo minerario di Cogne è esposto il "Coccodrillo" 86. Il museo ha un'apertura ridicola (a metà settembre è già chiuso), ma la locomotiva è all'aperto, i cancelli sono spalancati e intorno non c'è anima viva, così almeno si possono fare tutte le foto che si vuole.

La ferrovia del Drinc (AO) - Cogne.

 

Cogne.  Il Coccodrillo è mostrato nella colorazione grigia, mentre negli ultimi tempi del servizio regolare le macchine erano state verniciate in giallo.
La ferrovia del Drinc (AO) - Cogne.

 

Cogne.  Se la ferrovia del Drinc fosse stata semplicemente chiusa con l'abbandono della miniera (1979), la nostra storia sarebbe finita qui. Invece, a fine anni '80 si ipotizzò il riutilizzo della linea a scopo turistico/sciistico, per collegare Cogne con la funivia di Pila, il cui tracciato ricalcava quello della teleferica originale. In realtà la sagoma estremamente ridotta della linea, e in particolare della lunga galleria di valico (9 km), doveva far sorgere molti dubbi sulla effettiva praticabilità della cosa. I dubbi non sorsero, e la ferrovia venne totalmente ricostruita, prolungata di circa 1 km lato Acquefredde per arrivare alla fermata della funivia, e vennero realizzati due treni, trainati, nelle intenzioni, da locomotive ad accumulatori (in modo da guadagnare un po' di sagoma rinunciando alla linea aerea).

Dopo vari anni... e 30 milioni di euro spesi, il progetto è stato abbandonato, per una serie di problemi, in parte inevitabilmente noti fin dal principio (le condizioni di sicurezza critiche a causa della sagoma ridotta, e la capacità di trasporto poco più che irrisoria, per via dei pochi posti disponibili sui mini-treni) e in parte emersi nelle prove (le prestazioni negative delle locomotive, costruite da Firema, i cui accumulatori non parevano in grado di garantire il servizio previsto).

Nell'immagine si vede la stazione originale di Cogne, nella tipica architettura in pietra, con a sinistra l'infausta ricostruzione mai entrata in esercizio, e una delle tre loco ad accumulatori.

La ferrovia del Drinc (AO) - Cogne.

 

Cogne.  Primo piano sulla loco, dalla grata della recinzione, e una vista della linea un paio di km più a valle. Nel 2012 la Regione decise il definitivo abbandono dell'idea del trasporto passeggeri e deliberò di smantellare tutto, ma di fatto sette anni dopo pare non si sia mossa una foglia, e apparentemente nulla è stato toccato.

Come spesso accade, i progetti di riutilizzo di infrastrutture nate per tutt'altro motivo si rivelano senza gambe per camminare nel loro nuovo ruolo. Forse, se davvero si credeva alla bontà dell'idea di collegare Cogne con Aosta con un sistema ferroviario (cosa di per sé positiva), sarebbe stata da valutare una vera ricostruzione, con la normale sagoma di una ferrovia a scartamento ridotto, e probabilmente la storia sarebbe andata in modo diverso.

La ferrovia del Drinc (AO) - Cogne.

 

Epinel.  Nel 2022 i rotabili della tranvia sono stati venduti, al terzo tentativo d'asta e a una minima frazione del loro valore. Intanto il Museo di Cogne ha rivisto l'allestimento e il suo Coccodrillo non è più visibile dall'esterno. Curiosamente, nonostante le sfortunate vicende della linea, tutti e tre i Coccodrilli sono tutt'oggi esistenti: gli altri due si trovano a Epinel, stazione intermedia presso l'imbocco della galleria di valico. Nell'agosto 2021, salgo fino al binario e li fotografo, nella tinta gialla dell'ultimo periodo di servizio, certamente piuttosto malandati, ma ancora in grado di trasmettere il fascino della ferrovia mineraria.
La ferrovia del Drinc (AO) - Epinel.

 

Il treno dei bimbi di Baceno (VB)

Treno dei bimbi.  In località Osso della frazione Croveo di Baceno (VB), in val Formazza, dal 1960 è presente il villaggio del "Treno dei bimbi", singolarissima realizzazione ad opera di frati cappuccini, ben raccontata nel sito ufficiale www.trenodeibimbi.it. Furono portate qui delle carrozze in disuso delle FS (più alcune delle FNM), che, già vecchie nel 1960, possono dirsi oggi pienamente storiche. Lo scopo era quello di dare ospitalità ai figli degli emigranti, provenienti dal Sud Italia e diretti in Svizzera, che non potevano portare la famiglia di là del confine. Oggi il villaggio dà alloggio estivo a gruppi e famiglie, utilizzando ancora come camere le storiche carrozze, adeguatamente riarredate.

In questa prima immagine si riconosce chiaramente una carrozza a due assi FS. Le vetture sono dipinte in un marrone rossiccio che richiama il classico Castano e il tetto, elemento delicato in questa generazione di veicoli, è in genere protetto da una lamiera. Gli arredi interni conservano ancora vari dettagli chiaramente ferroviari (lampadari, aeratori, reticelle portabagagli, velluto di alcuni divani, ...), come si vede dalle foto del sito ufficiale.

Il treno dei bimbi di Baceno (VB) - Treno dei bimbi.

 

Treno dei bimbi.  Due carrozze Centoporte della generazione precedente alle classiche Serie 36.000 (quelle utilizzate sugli attuali treni storici) sono sicuramente tra i pezzi storicamente più rilevanti.
Il treno dei bimbi di Baceno (VB) - Treno dei bimbi.

 

Treno dei bimbi.  Targhetta del costruttore della carrozza della foto precedente.
Il treno dei bimbi di Baceno (VB) - Treno dei bimbi.

 

Treno dei bimbi.  Vista dall'altro lato.
Il treno dei bimbi di Baceno (VB) - Treno dei bimbi.

 

Treno dei bimbi.  Non mancano alcune vetture a due assi delle Ferrovie Nord Milano.
Il treno dei bimbi di Baceno (VB) - Treno dei bimbi.

 

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