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Vapore per gioco, sulle Nord e in Valmorea

Arosio.  Un prato aperto permette di cogliere al meglio la storica composizione.
Arosio.

 

Un mondo di ALn 668

Pertengo.  Un'altra ALn 668.2400 isolata sta andando da Casale Monferrato a Vercelli, sulla linea che verrà poi chiusa nel 2013.
Pertengo.

 

Varallo.  Una tripla di ALn 668.2400 è pronta a partire per Novara, sulla linea chiusa nel 2014.
Varallo.

 

Cesto.  Il sole del pomeriggio illumina la doppia di ALn 668 Breda a pochi kilometri da Novara sulla linea di Varallo.
Cesto.

 

Nibbia.  Ultime luci del giorno, quasi a Natale, per un treno locale da Biella, ormai prossimo al capolinea, nell'ultima minuscola fermata della Biella-Novara.
Nibbia.

 

Cantù.  Fin verso il 2012, la linea Como-Lecco era assai utilizzata per servizi merci destinati a Merone, Molteno e Oggiono, poi scomparsi pressoché improvvisamente, per la crisi delle aziende (cementificio di Merone) ma anche - e forse soprattutto - per scelte disincentivanti del gestore della rete.
Cantù.

 

Trazione elettrica intorno a Milano

Milano Certosa.  L'allora nuovo ponte strallato dell'Autostrada dei Laghi, visibile sullo sfondo, è l'unico elemento di novità in una stazione ancora tutta tradizionale, oggi sostituita dal ben più ingombrante impianto del Passante Ferroviario. La E.424.006 traina un regionale da Novara, composto da carrozze degli anni '50.
Milano Certosa.

 

Milano Smistam.  Parata di locomotive sui binari affacciati alla rotonda: E.428.144 (Breda, 1939), E.428.023 (Breda, 1936), E.636.342 (OM-CGE, 1960).
Milano Smistam.

 

Milano Rogoredo.  Un Pendolino ETR.450 del nuovo servizio rapido da Roma transita accanto al fabbricato originale di Rogoredo, che sarà demolito di lì a poco per far posto al nuovo impianto a 8 binari (anche se ci vorranno ben più di 15 anni, fino al 2008, per poterli utilizzare realmente tutti e 8).
Milano Rogoredo.

 

Monza.  Un segno eloquente della ferrovia tradizionale: la locomotiva manovra singoli gruppi di carri del suo treno merci nelle varie stazioni del percorso. Oggi, per economia gestionale, praticamente tutti i treni merci si effettuano "a treno completo", cioè non mutano la composizione da capolinea a capolinea; in questo modo, tuttavia, la ferrovia è in grado di soddisfare solo una minor quota di traffici, cioè quelli tanto rilevanti da riempire un intero treno.
Monza.

 

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