Cervo. Un lucente gennaio 2009... |
Alassio. L'ALe 801 del mattino transita a fianco del porto. |
Alassio. Lo scenario mediterraneo di inizio luglio, con l'intera fioritura di oleandri, all'uscita dalla stazione di Alassio, mentre transita l'Intercity del mattino per Milano. |
Cervo. La foto più classica del borgo di Cervo, nel cuore della mattina. |
Albenga. Il tratto di costa rettilinea tra Ceriale e Albenga, in cui la vista spazia fino al Capo Noli. |
Cervo. Un treno di pellegrini da Roma transita ai piedi del borgo. |
Diano Marina. Inquadratura telata con la fioritura di oleandri per l'E.656 dell'intercity delle 18 in ingresso a Diano. |
Albenga. Il Thello delle 18 se la prende così comoda da passare... ben oltre le 19. Così la luce è l'ultimissima della sera, prima che il sole vada dietro la coltre di nuvole della val Neva, e l'arco costiero alle spalle del treno è già tutto in ombra. La macchina è la 046, vale a dire la prima E.444R in assoluto, trasformata con nuove cabine nell'estate 1989. |
Genova Voltri. Di ritorno dalla mia gita sulla Genova-Casella ad aprile 2019, faccio un salto fin sul mare e colgo l'occasione per fotografare un treno di pellegrini Reggio Calabria-Lourdes, all'estrema periferia occidentale di Genova, sotto il viadotto autostradale ad archi parabolici (1956), tra case dai panni stesi e castelletti medievaleggianti. In prima posizione, la carrozza "barellata" per trasporto ammalati, tipica di questi treni. |
Genova Voltri. Dirigendomi in stazione, attira il mio sguardo questa inquadratura dei binari tronchi lato mare, termine originario della ferrovia da Genova per appena pochi anni nell'800 (1856-1868) e tuttavia ancora riconoscibili come capolinea. Oggi il primo binario è utilizzato per il servizio urbano Voltri-Nervi. |
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