Molare. Neve, cielo terso e sole sulla linea Genova-Acqui Terme. |
Monticello Paesaggio di colline del Roero, sulla breve tratta Alba-Bra. |
Saluzzo. A gennaio 2019 torna il servizio passeggeri sui 15 km della Savigliano-Saluzzo, la prima e finora unica linea riaperta tra le 14 linee chiuse in Piemonte tra il 2010 e il 2014. Così un buon mattino di febbraio torno a Saluzzo per cogliere la classica inquadratura con il Monviso di sfondo, che non avevo avuto occasione di fotografare prima della chiusura. Mentre scatto con la G15 a mano, poso anche la Sx710 su cavalletto, impostata in teleobiettivo e con timer di 5 secondi e raffica di 10 scatti: almeno uno buono è praticamente garantito! |
Savigliano. Lo stesso convoglio, in una corsa successiva, è ritratto più vicino a Savigliano. |
Morgex. Uno dei bellissimi, caratteristici fabbricati viaggiatori della Aosta-Pre S.Didier, durante la mia gita del gennaio 2009, in cui per la prima volta tornavo ad Aosta dal 1986, e per la primissima volta raggiungevo Pré S.Didier. |
Aosta. Imbrunire in stazione, con l'automotrice per Pré S.Didier. |
Bard. Nei tardi pomeriggi estivi, il forte, rivolto a nord, riceve finalmente la giusta illuminazione, permettendo l'inquadratura dalla stazione di Hone-Bard. Qui sono in transito le ALn 663 che assicuravano il cambio di materiale per la linea Aosta-Pré S.Didier (poi chiusa a fine 2015). |
Pré S.Didier. La stazione capolinea a marzo torna ad essere illuminata dal sole, nel 2014 con la fortuna di un manto nevoso ancora abbondante. |
Sarre. Ultime luci della giornata invernale, guardando verso Aosta. |
Hone-Bard. Il bimodale Torino-Aosta, in un mezzogiorno di fine estate, transita presso il celebre forte di Bard, portando una nota di rosso vivo tra la vegetazione della valle. |
Nuovo! Montjovet. Alle 11 del mattino è in luce perfetta il bel ponte in ferro di Montjovet, mentre transita una composizione doppia di "bimodali" valdostani. |
Nuovo! Settimo Vittone. Nell'autunno 2023 torno spesso in Valle, in previsione della chiusura della linea per i lavori di elettrificazione. Al passaggio a livello della strada per Quassolo, il rettifilo della ferrovia ha per sfondo il primo versante valdostano, in un'immagine che mi appare il simbolo della "porta di accesso" alla Val d'Aosta. A destra della Croix Courma, si sale al Corno del Lago (2747 m) e spunta, appena visibile, la Becca di Vlou (3032 m). |
Nuovo! Borgofranco. Con l'utile app PeakFinder, vedo che il sole dovrebbe resistere fin quasi alle 16: nel prato a nord di Borgofranco, attendo il Bimodale, proprio mentre l'ombra è gia scesa su buona parte del versante, tanto da "incorniciare" il profilo stesso del treno. |
Nuovo! Donnas. A dicembre 2023, nella mia ultima gita prima della chiusura, a metà mattina il sole ha finalmente guadagnato un'illuminazione completa del lungo Dora: il Bimodale ascendente risplende al meglio! |
Porto Maurizio. Davanti alla galleria Prarola, mi metto ad attendere nell'unica inquadratura millimetrica in cui si riesce a includere anche la Torre omonima. Quasi per prova, riesco a scattare anche appena spunta l'E.444, prima che entri in galleria. Così mi viene l'idea di questa sequenza "cinematografica" del suo avvicinarsi (naturalmente c'è anche lo scatto normale). |
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