Cava Carbonara. Un mezzogiorno di inizio dicembre 2021 si preannuncia sereno e ne approfitto per una breve gita di pianura. C'è l'ennesimo sciopero e vari treni sono soppressi, ma a sorpresa arriva un invio da Alessandria. Sono due belle ALn 668 della serie 1200, trasferite qualche anno fa dal Veneto, dove avevano passato la maggior parte della loro carriera. |
Cava Carbonara. Per l'inquadratura dall'altro lato, cioè verso la solitaria stazione di Cava, allargo lo sguardo in un panoramix che enfatizzi le stoppie di riso. |
Cava Carbonara. Il successivo treno è un GTW per Vercelli, che fotografo sotto il caratteristico portale a tre segnali lato Pavia. |
Certosa di Pavia. Mi trasferisco poi presso Borgarello (con frugalissimo pasto nell'unico bar del minuscolo paese!) e sul classico rettifilo fotografo un IC Sun per la Riviera di Levante. |
Certosa di Pavia. Non è certo tardi, ma il sole si vela parecchio: l'ultima foto, in semicontroluce, è per un altro Intercity verso Milano. |
Arquata Scrivia. Al margine della pianura... l'Appennino e la neve! Dopo la mattinata sulla Ferrovia Genova-Casella, vale la pena di trasferirsi al punto classico di Rigoroso, a sud di Arquata. Talmente classico che in tutto saranno lì una dozzina di fotografi! Il primo treno che attendo è il modernissimo Giruno Stadler delle Ferrovie Svizzere, che da un anno circa effettua l'Eurocity Zurigo-Genova. Il suo bel rosso si abbina perfettamente all'intonaco giallo vivace del casello appena restaurato. |
Arquata Scrivia. Al successivo Intercity da Genova dedico l'inquadratura più classica sul curvone. |
Arquata Scrivia. Un Regionale con E.464 originale e carrozze Medie Distanze nella nuova livrea si dirige verso sud. |
Arquata Scrivia. Prima che le ombre inghiottiscano la linea, fa in tempo a transitare il Pendolino per Roma. |
Cassano Spinola. A questo punto conviene senz'altro trasferirsi in un prato tra Stazzano e Cassano, che gode dell'illuminazione solare davvero fino al tramonto. Ed è proprio poco prima del tramonto che arriva il Frecciabianca per Ventimiglia (il sostituto del Thello 159): in questo mare di neve dorata è d'obbligo immaginare una foto molto ampia, che abbracci anche le colline appenniniche a sud. |
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