Imbarcadero (Pallanza). Ogni imbarcadero del Lago Maggiore è caratterizzato dalla scritta che riporta il nome della località dell'approdo. |
"Daino" (Isola Madre). Il paesaggio rigoglioso del giardino botanico presente sull'Isola Madre, fotografato dal Palazzo Borromeo. E' in arrivo la motonave Daino (1974, Cantieri Navali Rodriquez - Messina). |
"Stambecco" (Stresa). Targa in bronzo presente a bordo della motonave Stambecco. Questa serie di motonavi costruite nel 1972-74 dai Cantieri Navali Rodriquez di Messina è costituita da sei unità (Alpino, Camoscio, Capriolo, Cerbiatto, Daino, Stambecco). |
"Venezia" (Baveno). All'imbarcadero di Baveno è attraccata la motonave Venezia. Questa serie di motonavi, costruite dai Cantieri Navali Breda di Venezia, è costituita solamente da due unità: Roma del 1956 e Venezia del 1961 (rimodernata nel 1972). |
"Camoscio" (Isola dei Pescatori). La motonave Camoscio (1973, Cantieri Navali Rodriquez - Messina) svolge servizio nel Golfo Borromeo, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, con lo sfondo dell'Isola Superiore, comunemente chiamata Isola dei Pescatori. |
"Daino" (Stresa). La motonave Daino in servizio fra le Isole Borromee e la costa piemontese del Lago Maggiore, con lo sfondo delle eleganti ville di Stresa. |
"Daino" (Isola Bella). Dall'estremità settentrionale dell'Isola Bella il panorama abbraccia l'Isola dei Pescatori, a sinistra Baveno e sullo sfondo le cime impervie del Parco Nazionale della Val Grande. |
"Stambecco" (Stresa). La cima di sfondo è il Sasso del Ferro, alle spalle di Laveno (che si trova nel golfo proprio alle spalle dello Stambecco). |
"Pellicano" (S.Caterina del Sasso). Guardando verso sud, si nota subito la caratteristica costa bassa della parte meridionale della sponda lombarda. E' arrivo il Pellicano, che fa parte di una serie di cinque motonavi (Cicogna, Albatros, Pellicano, Airone, Condor) che sono natanti di piccola stazza costruiti tra il 2008 e il 2013 dai Cantieri Navali Chioggia di Ravenna. |
"Camoscio" (S.Caterina del Sasso). Il complesso di S.Caterina - già monastero domenicano originario del XIV secolo - costituisce l'emergenza architettonica più singolare e spettacolare della sponda lombarda. |
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