Una domenica a Soresina
| Soresina. E alle loro spalle c'è un'interessante gru a mano, che mi appare del tutto integra, compresa l'iscrizione "Fonderia Forli 1885". |
| Soresina. Ancora due viste della gru (sempre parzialmente all'ombra dei carri in questa stagione): |
Una domenica a Mantova
 Lodi. Il 5 novembre 2023 c'è un appuntamento abbastanza singolare con i treni storici. In occasione della corsa storica Milano-Mantova, la stazione di Mantova viene intitolata a S. Pio X, papa di origini venete, già vescovo di Mantova, che si era particolarmente interessato al tema dei migranti. L'effetto contingente è che il viaggio mi è gentilmente offerto, così alle 9 sono ad aspettare il treno a Lodi, in una splendida giornata invernale. E 'prevista la precedenza a un Regionale, e di conseguenza la E.646 arriva sul 1° binario, in luce perfetta. |
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Lodi. La sosta in stazione permette un ottimo primo piano. |
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Lodi. Dopo mesi di viaggi "sigillati" sui treni ordinari, finalmente posso tornare ad affacciarmi a un finestrino: ne tengo memoria con questo scatto, sul curvone in uscita da Lodi. |
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Codogno. A Codogno si sosta qualche minuto, e proprio dal mio scompartimento posso agevolmente fotografare il classico indicatore di provenienza. |
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Mantova. Arrivati a Mantova, l'E.646 manovra quasi subito. Appena prima di essere tagliata, mi piace la vista del fregio, accostata al tipico corrimano delle carrozze Tipo 1959. |
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Mantova. La manovra sugli scambi d'uscita, in teleobiettivo... |
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Mantova. ... e in grandangolo. |
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Codogno. Dopo una piacevolissima visita della città, con tanto di crociera sui laghi di Mezzo e Inferiore, il viaggio di ritorno si svolge al tramonto. A Codogno si arriva in ora blu, ed è prevista una precedenza. Salto giù al volo e a mano libera scatto l'ultima foto, sotto la tipica passerella. |
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