Ronco Scrivia. Nel pomeriggio, il cielo si copre, ma questo permette di dedicarsi più facilmente ad alcuni punti altrimenti in luce sfavorevole. Le due macchine sono pronte per partire sul primo binario di Ronco. |
Isola del Cantone. Alle 15.30 il punto classico di Isola, lungo la ferrovia originale Torino-Genova del 1853, sarebbe totalmente in controluce, ma la giornata nuvolosa permette di ottenere un risultato più che decoroso. |
Isola del Cantone. Visto che il treno svolge servizio viaggiatori in tutte le stazioni, tentiamo un inseguimento. Sulla curva in uscita da Isola, la forma robusta e antica della E.428.202 è enfatizzata al meglio. |
Isola del Cantone. Ed ecco anche la sequenza di avvicinamento. Inutile dire che, ad assistervi dal vivo, è davvero uno spettacolo notevole! |
Pietrabissara. Come foto-bonus al volo, l'ingresso a Pietrabissara. |
Arquata. E infine, sfruttando il margine della sosta a Rigoroso, troviamo per puro caso questo punto in ingresso ad Arquata semi-vintage, con le due linee affiancate, quella via Isola e la diretta. |
Genova Pontedecimo. Tre anni prima, nel 2014, lo stesso treno è stato effettuato con la E.428.202 in testa e in coda la E.626.294 (OM-CGE, 1937). |
Genova Pontedecimo. In partenza da Pontedecimo con la E.626.294 in coda, nel contesto urbano tipico dell'entroterra genovese. |
Piano Orizzontale. Nel viaggio di ritorno, alle ultime luci del pomeriggio, il treno entra a Piano Orizzontale dei Giovi. |
Busalla. Ottobre 2018, nuovo appuntamento sui Giovi. Viste le previsioni ostiche, scelgo di prendermela comoda e di andare in bici. Parto con il nuovo regionale delle 8.30, direzione Ronco. Cappuccino in stazione e poi ho tutto il tempo per trasferirmi a Busalla. Il treno viene insolitamente ricevuto sul binario 2: ecco l'uscita dalla galleria di valico dei Giovi, pietra miliare della primissima storia ferroviaria italiana (1853). |
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