Palazzolo. In stazione sono esposti anche due automotori storici restaurati, il 208.003 e il 209.002 della ABL - Antonio Badoni, Lecco - il più celebre costruttore italiano di veicoli di questo tipo. |
Palazzolo. L'arrivo della corsa successiva, in orario più pomeridiano. |
Palazzolo. Il monogramma FS fa bella mostra di sé in stazione. |
Palazzolo. La 625.177 effettua uno dei consueti treni per il lago d'Iseo Milano-Paratico, qui durante il viaggio di ritorno, tra i vigneti della valle dell'Oglio, circa a metà strada tra Paratico e Palazzolo. |
Nuovo! Valmadrera. L'ultimo appuntamento 2020 del vapore sulla Como Lecco porta a Valmadrera, domenica 18 ottobre, dove entra la 740.293 con una composizione tutta ardesia. |
Nuovo! Valmadrera. La partenza, dopo l'incrocio con un GTW. |
Nuovo! Valmadrera. La 740 che se ne va. |
Nuovo! Varallo. Gli speciali a vapore ci portano al 2019, con la 880 del treno DGEG nel piacevole capolinea di Varallo. |
ETR.220. Il 3 ottobre 2013, anniversario della prima ferrovia italiana (1839) si coglie l'occasione per festeggiare anche i 25 anni dell'ETR.450, il primo elettrotreno Pendolino costruito in serie (1988). Per partecipare all'evento, ritorna a Milano Centrale anche l'ultimo esemplare funzionante degli ETR.220, gli spettacolari elettrotreni rapidi nati negli anni '30 come ETR.200 e trasformati in ETR.220 negli anni '60. |
ETR.220. L'ETR.232 è nato come ETR.212 a tre elementi in colorazione castano e Isabella, consegnato da Breda nel gennaio 1939; è stato trasformato nel settembre 1963 in ETR.232 (gruppo 220 a quattro elementi e colorazione attuale); poi potenziato nel febbraio 1968 con nuovi carrelli e motori, analoghi a quelli di ALe 601 ed ETR.250; infine nel 1987 dotato di più posti a sedere, in luogo del bagagliaio. Sotto le tettoie di Milano Centrale, della stessa epoca dell'elettrotreno d'origine, esso offre feconde chiavi di lettura sulla progettazione architettonica e stilistica degli anni '30. |
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