P.le Cadorna. Il celebre monumento dell'ago e filo, accanto a un incrocio di Carrello.
Roserio. Un soggetto milanese che non mi pare di aver visto troppo spesso: ponte della Varesina appena prima del capolinea di Roserio.
Viale Marche. Quasi un "bosco in cittā" lungo la trafficata circonvallazione esterna.
P.za Cavour. D'estate, alle 10 del mattino, la luce radente arriva fino al lato nord degli archi, con la fortuna di un incrocio tra due vetture.
Arco della Pace. Un panoramix decisamente al limite, ma andare dal "casello" all'Arco era una tentazione troppo forte, quasi a ripercorrere la marcia scenografica delle vetture per la piazza.
Piazza della Scala Dal portico del teatro, la fortunata inquadratura di un istante.
Piazza Ferravilla. Sul percorso del 5, verso il capolinea periferico dell'Ortica.
Via Marconi. Il transito in uscita dal capolinea centrale di via Cappellari, sullo sfondo della Galleria.
Largo Augusto. La colonna del Verziere e il 23 in una classica "lama di luce" tipica delle giornate invernali.
Via Turati. A mezzogiorno il sole č perfettamente parallelo alla via Turati, permettendo ritratti come questo, accanto al palazzo della Montecatini (Ponti, Fornaroli, Soncini, 1938) e sullo sfondo della Ca' Brutta (Muzio, 1922).