Marone. Domenica 6 agosto carichiamo le bici sulla Skodamobile e raggiungiamo Sale Marasino. Sul lungolago prima di Marone la scena è dominata dai grandi pini marittimi, e dall'isolotto di Loreto sullo sfondo. Una doppia di ATR.115 si dirige verso nord. |
Pisogne. Ciclopasseggiata e picnic ci portano a Pisogne. In piedi su un bidone della spazzatura, la vista abbraccia la piazza antistante il lago e l'arrivo dell'ATR.125.104 da Brescia. |
Toline. I due ATR.115 ridiscendono a metà pomeriggio. |
Vello. Lungo la strada, documento uno dei passaggi più spettacolari della ciclopista, la vecchia litoranea intagliata nella roccia, a pochissimi metri sopra il livello del lago. |
Vello. Lo sguardo aperto verso il Sebino meridionale. |
Vello. Quando ormai non me lo aspetto più, arriva l'ATR.115.001, il primo che riveste la nuova colorazione di Regione Lombardia, incomparabilmente meglio della precedente. Per ora mi accontento di questo scatto, velato da una nuvola, che documenta il singolare passaggio tra le case di Vello, ma senza dubbio non vedo l'ora di fotografare altri treni in questa livrea. |
Marone. Dal lungolago la vista si apre sulla chiesa parrocchiale e sulla costa verso la punta di Vello. |
Marone. Per l'ultima foto della giornata, la luce del pomeriggio inoltrato si è fatta intensa e calda, e la costa di Sale Marasino è nitidissima e affascinante: il panoramix è d'obbligo! |
Bornato. Pochi giorni dopo, sono di nuovo in zona. Stavolta scendo da un Caravaggio a Rovato e percorro i 6 km che mi separano da Bornato, come avevo già fatto varie volte ormai quasi 15 anni fa. A Bornato la stazione è ancora perfetta e vi attendo il primo ATR.115. Non oso immaginare come potrebbe diventare se venisse "modernizzata": marciapiedi alti, pensiline lunghe il doppio del fabbricato, torrette degli ascensori, cartelli ovunque. Da qualunque punto la guardi, continua ad apparirmi una versione totalmente "fuori contesto" non solo per questa ferrovia, ma proprio per il territorio che attraversa. |
Bornato. Una targa decisamente vintage, che ricordavo dalle mie precedenti gite, ma non sapevo più dove fosse, mi accoglie appena passato il passaggio a livello. |
Bornato. Per l'incrociante non ho molto tempo per andare lontano, così scelgo un primo piano tra i vigneti... ovviamente con bici! |
Provaglio. Questa volta non mi fermo all'affascinante monastero di San Pietro in Lamosa, ma una foto nella luce tersa del mattino la merita senz'altro. |
Sulzano. Per la bellissima "finestra" sul lago poco oltre Sulzano, scelgo un panoramix dall'acqua al prato. |
Sale Marasino. La lucente stazione accoglie i viaggiatori estivi, sullo sfondo della Corna Trentapassi (...mentre io, per stare alla giusta altezza, sono in equilibrio su uno scatolotto della rete elettrica!) |
Vello. Supero rapidamente Marone e non posso saltare il diorama della chiesa di Vello, dove è persino spuntato un orto a fianco del binario! |
Foto 1-15/21 ^ Indice ^ Pag. successiva >>
[Indice della sezione / This Section] [Articolo principale / Main Page: VALCAMONICA]