Ponte nelle Alpi. Curiosa versione azzurra... in tinta con la fontanella, ma con la tradizionale grafia dei cartelli neri. |
Savona P.Doria. Anche la cabina ACEI (Apparati Centrali Elettrici ad Itinerari) che comanda l'impianto merci di Savona è dotata di un suo cartello, azzurro ma con la grafia di quelli tradizionali neri. |
Porto Ceresio. Cartello nero e linea aerea tradizionale per un ambiente ancora molto da "anni Sessanta". Con la riapertura della linea a inizio 2018, dopo i lavori per la ferrovia Mendrisio-Varese, il cartello e la vecchia linea aerea sono ovviamente scomparsi. |
Molina Aterno. Nella trasversale abruzzese Sulmona - L'Aquila, un cartello dal nome lunghissimo e dal suono singolare. |
Cavallermaggiore. Posto di blocco, progressiva kilometrica e…nonno con bimba! |
Albacina. Non solo il tradizionale cartello blu, ma anche l'indicazione del posto di blocco riportata sulla tipica cabina del dirigente movimento. |
Borgoratto. Cartello blu e iscrizioni più antiche per la sala d'aspetto e gli altri ambienti. |
Firenze S.M.N. Geometria di cartelli blu tradizionali, non ancora rimpiazzati dal nuovo blu scuro RFI. |
Caserta. Scritta tradizionale sulla parete e cartello blu, qui in posizione utile e non ridondante rispetto all'iscrizione più antica. |
San Remo. Un accostamento che colpisce per l'amarezza un po' paradossale. Di fianco a un cartello "sopravvissuto" appare il divieto di sosta e fermata, che suona sarcastico lungo la ferrovia che, dopo la dismissione, è diventata un parcheggio continuo per almeno un kilometro e mezzo (prima dell'apertura della attuale pista ciclabile). |
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