Molteno. Gli scambi a mano sono una curiosa caratteristica di questa stazione, ormai quasi fuori dal tempo. |
Cabina. In questa prima serie di ALn 668 nessuna parete separava la cabina dal corridoio dell'intercomunicante. La presenza dell'intercomunicante, utile per ripartire omogeneamente i viaggiatori lungo il treno, è una caratteristica tipica di tutte le automotrici italiane dall'ALn 880 in poi. |
Paratico. L'automotrice storica ALn 668.1401 (Fiat, 1956), progenitrice di tutte le ALn 668 e 663, effettua il servizio turistico Bergamo-Paratico-Sarnico. |
Paratico. Un macaco, la tradizionale leva di azionamento manuale degli scambi, è seminascosto dal prato. |
Milano Centrale. Tutto il fascino del riscaldamento a vapore, che "soffia" tra una carrozza e l'altra, in un b/n abbondantemente mascherato e rielaborato, per questo treno speciale Milano-Torino, al traino della 685.089. |
Milano Centrale. Ancora sulla scia delle inquadrature verticali, qui giustificate anche dall'inevitabile folla che renderebbe assai ardue immagini di più ampio respiro. |
Milano Centrale. La E.646.158 traina un treno storico sullo sfondo del grattacielo Pirelli (il baffo frontale della macchina, nella versione anni '70 non è del tutto coerente con il castano e Isabella delle carrozze ma... non si può avere tutto). |
Milano Centrale. Lucentezza di colori per la E.646.158 ma anche, per una volta, per la carrozza Tipo X nella versione XMPR-blu di un espresso notturno. |
Milano Centrale. Inconsueta vista del pancone dell'E.636 dall'intercomunicante della prima carrozza. |
Milano Centrale. L'ETR.232 è pronto a partire come servizio speciale. Fino al 1988, la sua presenza era del tutto abituale in Centrale, quando effettuava molti servizi rapidi tra Genova, Milano, Venezia e Trieste. |
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