C'era una volta la carta, che oggi (quasi) non c'è più. In Italia gli orari ferroviari stampati in fascicolo hanno cessato di esistere nel giugno 2019, con l'ultimo numero del Veltropalagi, come vedremo alla fine di questo racconto. Fino a qualche anno prima, varie case editrici ne pubblicavano uno, tra cui naturalmente quello ufficiale delle FS. Per quanto mi riguarda, sono cresciuto con l'orario Grippaudo dalla mitica copertina gialla, che mi ha accompagnato ininterrottamente dal 1978 all'ultimo numero del dicembre 2009. Cercando in rete, sono rimasto sorpreso nell'accorgermi che si trovano davvero poche notizie e immagini, e sembra non esistere nemmeno un mercato collezionistico, come invece prospera per le cartoline o altri fascicoli d'epoca. Mi sembra pertanto doveroso dedicargli una pagina, anche perché, al pari di alcuni prodotti Märklin, sta probabilmente in cima alle classifiche di "prodotto immutato per più anni": il primo numero di cui dispongo è quello del 1961 e le differenze rispetto al 2009 sono davvero marginali, a cominciare ovviamente dall'identica copertina!

Le immagini non sono scansioni ma fotografie: questo mi ha fatto risparmiare un po' di tempo, ma a mio avviso ha anche aiutato a rendere la concretezza di questo "oggetto fisico" che mi ha fatto compagnia per così tanti anni, mentre una scansione perfettamente in piano sarebbe risultata più impersonale. Anche nelle didascalie ho provato a ripercorrere molti ricordi personali, e negli esempi di orari mi sono concentrato sulla linea Genova-Ventimiglia, quella che sicuramente ho esplorato più di ogni altra.

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