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L'orario ferroviario Grippaudo

Orari Grippaudo.  Intermezzo di copertine gialle...
L'orario ferroviario Grippaudo - Orari Grippaudo.

 

1988-89, Genova-Ventimiglia.  A maggio 1985 nasce il primo orario moderno delle FS, il cadenzamento delle linee Torino-Venezia e Milano-Ventimiglia. Fra poco confronteremo sinteticamente il prima e il dopo, ma sulla nostra linea vediamo subito le partenze cadenzate da Principe alle 6.02, 8.02, 10.02, 12.02, con una percorrenza standard di 2h31: al prezzo di qualche fermata in meno, si risparmia da mezzora a oltre un'ora rispetto ai treni precedenti! Ci sono ovviamente alcuni adattamenti, come il 934 che è un po' più lento, perché ad Albenga cede il passo al Ligure, oppure il 936 che arriva da Milano solo il sabato e la domenica perché negli altri giorni la Milano-Genova è interrotta per manutenzione al mattino (pare incredibile ma questa soggezione esiste ancor oggi).

Si nota anche uno dei grandi pregi del cadenzamento: la stessa maglia si presta a gestire nello stesso modo treni diversi tra loro: ad esempio il servizio internazionale del Riviera Express (che d'inverno percorre la via Chiasso) è perfettamente inserito nel sistema cadenzato, così come il notturno da Roma, che prende la sua bella traccia cadenzata a Genova. Con la progressiva scomparsa delle relazioni dirette e internazionali, questo effetto si è un po' perso, ma rimane uno dei punti di forza degli orari cadenzati, e del resto ancora oggi i Thello per Nizza sono intercalati agli Intercity per Ventimiglia. Quando poi la domanda è maggiore, nulla vieta di istituire un secondo treno a ridosso di quello principale: è il caso del 1306, rinforzo del Riviera Express, che circola il sabato di ottobre e, come ho aggiunto a penna(!), anche per i giorni di punta delle vacanze di Natale e i sabati di aprile e maggio. I treni locali 6200 sono svolti con elettromotrici, tipicamente le ALe 801, mentre tutti gli altri locali sono ora classificati 11000: è solo il fotografo attento che, memore anche degli orari precedenti, conosce quelli svolti con E.636 e carrozze di vecchio tipo: 11342 e 11350.

L'orario ferroviario Grippaudo - 1988-89, Genova-Ventimiglia.

 

1988-89, Genova-Ventimiglia.  Osserviamo che la maglia degli Espressi Milano-Ventimiglia (minuto 02 a Principe nelle ore pari) è intercalata a una maglia di Diretti Genova-Ventimiglia, che parte al minuto 00 delle ore dispari da Principe. Questi treni, altra novità del cadenzamento del 1985, utilizzano la tecnica di andare quasi senza fermate a Savona e poi diventare più capillari. Nel tentativo di offrire più frequenza alla tratta suburbana senza aggiungere corse, nei primi anni 2000 la Regione Liguria scelse di far effettuare tutte le fermate anche tra Genova e Savona, con il catastrofico risultato di rendere totalmente inefficace (lentissimo) il collegamento da Genova oltre Savona. Solo con l'orario 2016 si è finalmente cercato di ...tornare indietro al concetto del 1985! Tra l'altro si nota che nel 1985 si era scelta anche una soluzione particolarmente d'avanguardia per l'unica fermata intermedia di Voltri, che voleva essere di interscambio con la mobilità urbana genovese. Mancava tuttavia la materia prima, cioè un sistema urbano veloce e competitivo, che non poteva essere il bus 1 disperso nel traffico: così a poco a poco si spostò la fermata da Voltri ad Arenzano (come già è qui per la corsa delle 19): la fermata non aveva più significato di interscambio ma di comodo ritorno a casa (ad Arenzano) in fascia pendolare.

Nel corso del tempo, Grippaudo ha migliorato i suoi segni convenzionali: ora quando ci sono due treni nella stessa colonna, la località di trasbordo è evidenziata dall'ora in grassetto, come nel caso del "13" a Savona per il primo treno di questa pagina. Infine i treni con carrozze di vecchio tipo erano l'11352, l'11358 e il quasi incredibile 11360 che faceva tutte le fermate da La Spezia ad Albenga.

L'orario ferroviario Grippaudo - 1988-89, Genova-Ventimiglia.

 

1988-89, Genova-Ventimiglia.  Alla sera vediamo ancora due Espressi e un Diretto cadenzato, mentre il mattino dopo anche il lentissimo notturno degli anni scorsi è ora perfettamente inserito nella maglia cadenzata, con partenza all'1.00 e arrivo alle 5.40.
L'orario ferroviario Grippaudo - 1988-89, Genova-Ventimiglia.

 

1988-89, Ventimiglia-Genova.  Anche nel verso opposto è un piacere osservare le partenze cadenzate delle 7, 9 (anticipato alle 8.43 probabilmente per problemi di incrocio), 11 e 13, insieme ai Diretti delle 6.02 (con fermate a Varazze e Arenzano anziché Voltri, per i motivi spiegati prima), 12.02 e 14.02. In aggiunta alla maglia cadenzata, trovano spazio anche i consueti servizi da Cuneo via Tenda, il Rapido per Torino e i due Espressi per Roma: il 349 proveniente dalla Francia e il suo rinforzo 803. Il limite maggiore di questo orario è stato quello di non avere la forza di imporre un cadenzamento rigoroso al sistema suburbano Savona-Genova. Ma probabilmente si era davvero troppo in anticipo con i tempi, rispetto alle Linee S lombarde, che sarebbero arrivate quasi 20 anni dopo (e in Liguria ci misero altri 10 anni per ricopiarle...).
L'orario ferroviario Grippaudo - 1988-89, Ventimiglia-Genova.

 

1988-89, Ventimiglia-Genova.  Il pomeriggio si conclude con i consueti servizi per Torino via Savona, il Ligure e anche un festivo invernale Limone-Oneglia che è da intendersi come tentativo di "treno della neve" per sciatori. Ma è soprattutto da osservare come ancora una volta gli Espressi cadenzati (partenze delle 15, 17 e 19) realizzino servizi a più lungo raggio: il primo porta la relazione diretta per Monaco, il secondo è il Riviera Express per Dortmund, Frankfurt e Amsterdam, il terzo è il notturno per Venezia e Trieste.
L'orario ferroviario Grippaudo - 1988-89, Ventimiglia-Genova.

 

Altri orari

Orario FS 1982-84.  Abbiamo visto come il Grippaudo unisca una grande versatilità al formato tascabile, a prezzo ovviamente di alcune semplificazioni. Nei primi anni '80, per chiarirmi le idee sui numerosi servizi internazionali, avevo scoperto che nella Azienda di Soggiorno di Arenzano (praticamente l'ufficio turistico, che aveva sede nella ex stazione ferroviaria) era possibile consultare il vero orario ufficiale FS, in cui questi servizi e molte altre informazioni erano nettamente più chiari. Nell'estate 1983, evidentemente mossi a compassione dalla mia assidua frequentazione, gli addetti dell'ufficio mi regalarono il volume Inverno 1982/83 appena scaduto, che era rimasto sui loro scaffali. L'estate successiva affrontai la spesa per acquistare direttamente il volume 1984.

A quel tempo le FS erano passate da non molto a stampare autonomamente gli orari ufficiali, cessata la pluridecennale collaborazione con la Pozzo. L'orario si chiamava "Il Treno" e aveva questa copertina, a mio avviso molto bella ed essenziale anche con gli occhi di oggi: azzurra per l'inverno, arancio per l'estate. Come piccola curiosità, tra l'una e l'altra edizione, si passò dal logo FS "a televisore" degli anni '70 a quello "a losanga" degli anni '80. Sulla reale utilità del comunicato relativo all'introduzione dell'ora solare... be', non mi pronuncio!

Altri orari - Orario FS 1982-84.

 

Orario FS 1988-90.  Visto anche l'impegno di spazio dell'orario FS, almeno quadruplo rispetto al Grippaudo, avevo optato per l'acquisto un'estate sì e una no. Il 1986 usa l'identica grafica del 1984, ma è interessante mostrare l'estate '88, vagamente naïf, e l'estate '90, negli anni in cui il valore "ecologico" della ferrovia entra nel sentire comune. Evidentemente in mancanza di belle foto vere, si opta per un fotomontaggio dell'allora nuovo ETR.450 su un campo di girasoli.
Altri orari - Orario FS 1988-90.

 

Servizi diretti 1982.  Come accennavo sopra, il primo valore aggiunto del "vero" orario FS era la sezione finale, detta dei "servizi diretti", in cui, in ordine numerico, comparivano tutti i treni che fossero dotati di qualche cosa "in più", non descritta dal solo orario: i posti prenotabili, i servizi di ristorazione (ristorante, Self Service o carrello minibar), cuccette, vagoni letto, e soprattutto le carrozze che, sganciate e agganciate da un treno all'altro, realizzavano gli itinerari più vari e spesso inconsueti. Con gli occhi di oggi, si tratta di un mondo pressoché interamente perduto: nel 2020 i treni scomposti/ricomposti si limitano alle sezioni di Palermo e Siracusa dei due Intercity diurni e dei tre notturni per/da Roma, ma allora erano decine e decine di relazioni.

Dall'estate 1982, mostro il diretto 245/246, che partiva da Genova alle 8.45 (lo abbiamo visto nell'orario 1981, ma era anche il 1730 del 1974): esso includeva carrozze con posti a sedere Trieste-Marsiglia, posti a sedere e cuccette Monaco-Marsiglia, posti a sedere Vienna-Marsiglia, posti a sedere e vagone letto Trieste-Genova, vagone letto Monaco-Ventimiglia il venerdì, sabato e domenica e cuccetta Monaco-Ventimiglia la domenica. Il simbolo di cuccetta cerchiata indica la tratta in cui questa è in posizione "notte", la stazione sottolineata (visibile sul 248) è l'ultima località di salita per i viaggiatori della cuccetta (nel senso che poi si può dormire senza essere disturbati!). Con il cadenzamento rimarranno i servizi da Monaco, Vienna e Trieste, inseriti nella maglia cadenzata come abbiamo visto, ma nessuno proseguirà più per Marsiglia.

Altri orari - Servizi diretti 1982.

 

Servizi diretti 1986.  La pagina degli Espressi intorno al numero 500 mostra un'ampia antologia dei collegamenti internazionali che interessavano la Riviera nell'estate 1986, quindi dopo l'attivazione del cadenzamento. Se il 535 era un semplice Milano-Ventimiglia (la R indicava la prenotazione facoltativa dei posti), con il 537 cominciava la lunga sequenza di servizi internazionali, in questo caso posti a sedere e cuccette per Bordeaux. Il 539 portava carrozze dalla Svizzera e dalla Germania, via Basilea-Chiasso. Il 541 proseguiva per Nizza, ovvero per Port Bou (al confine spagnolo) da metà giugno a inizio settembre. Il 543 aveva una carrozza Self Service (forchetta e coltello nel cerchio). Naturalmente non tutti i servizi diretti interessavano la Riviera: il 549 per Venezia riceveva a Milano Centrale il vagone letto e la cuccetta da Bruxelles per Venezia, che circolavano al sabato. La nostra pagina si chiude con il 563 che offriva tutti i servizi per Trieste (posti a sedere, cuccette e letto), posti a sedere per Vienna, posti a sedere e cuccetta per Monaco, a cui si aggiungeva il vagone letto al sabato.
Altri orari - Servizi diretti 1986.

 

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