Milano Smistam. Parata di locomotive sui binari affacciati alla rotonda: E.428.144 (Breda, 1939), E.428.023 (Breda, 1936), E.636.342 (OM-CGE, 1960). |
Milano Rogoredo. Un Pendolino ETR.450 del nuovo servizio rapido da Roma transita accanto al fabbricato originale di Rogoredo, che sarà demolito di lì a poco per far posto al nuovo impianto a 8 binari (anche se ci vorranno ben più di 15 anni, fino al 2008, per poterli utilizzare realmente tutti e 8). |
Monza. Un segno eloquente della ferrovia tradizionale: la locomotiva manovra singoli gruppi di carri del suo treno merci nelle varie stazioni del percorso. Oggi, per economia gestionale, praticamente tutti i treni merci si effettuano "a treno completo", cioè non mutano la composizione da capolinea a capolinea; in questo modo, tuttavia, la ferrovia è in grado di soddisfare solo una minor quota di traffici, cioè quelli tanto rilevanti da riempire un intero treno. |
Milano P.Vittoria. Porta Vittoria... prima del Passante. Sembra incredibile a pensarci ora (della stazione originale non rimane più alcuna traccia) ma già nei primi anni '90 vederci un treno era una rarità: la stazione era usata appena per qualche "autocuccette" estivo - espresso notturno con trasporto di auto al seguito - come quello fotografato una mattina di luglio del 1991. |
Sesto S.Giovanni. Insolito abbinamento di un'elettromotrice ALe 582 "spaiata", trainante una E.626 in trasferimento. |
Lissone. A metà mattina, la E.633.071 traina l'espresso 351 Canaletto Zurigo-Venezia, composto da un bagagliaio FS e da carrozze svizzere. Si riconosce anche la vettura ristorante arancione, dotata di pantografo, dopo il bagagliaio FS e le tre carrozze svizzere degli anni '90. |
Cantù. La E.636.269 con il suo treno merci. |
Lissone. Merci assortito trainato da una E.636 di prima serie. |
Como. La E.656.042 con il pantografo anteriore visibilmente fuori uso percorre la rampa tra Como e Albate, mentre sullo sfondo un treno a due piani delle Ferrovie Nord Milano sta passando sopra la linea FS. |
Pavia. Un regionale da Milano sosta sul primo binario, negli ultimi anni di utilizzo delle E.424 originali. Dietro l'ultima carrozza si intravede l'ex TEE tedesco Vt 11.5, allora fermo a Pavia dopo aver svolto per breve tempo un servizio charter. |
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