Colle Isarco. Ancora un'ospite diversa dal solito sulla linea del Brennero, con un variegato merci di legname. La E.645.082 e poi la 090 qui ritratta sono state ricolorate in castano e Isabella, con le modanature semplicemente verniciate in argento (anziché in rilievo come in origine). |
Sesto S.Giovanni. Sulla E.645.101, prima macchina costruita (come E.646.001 nel 1958), sfruttando il fatto che il fregio tradizionale era già stato asportato, è stato proposto il grande monogramma FS che la stessa macchina portò per breve periodo poco dopo la consegna. Per la precisione, venne consegnata in castano e Isabella, indistinguibile dalle normali E.636 che erano ancora in costruzione, ma pochi mesi dopo si adottò la colorazione grigio-verde, dapprima con il grande monogramma e infine con il fregio diventato abituale. Ancora fresca di verniciatura, la 101 è fotografata sull'ampio fascio merci di Sesto San Giovanni, affollato di carri. Tutti questi binari, ormai desolatamente vuoti, saranno rimossi nel 2013 (foto). |
Vercurago. Ancora la E.645.101 poco oltre Lecco, al traino di uno dei "treni dell'acqua minerale" da Tirano. I pali della linea aerea sono ancora quelli dell'elettrificazione trifase d'inizio secolo. |
Chiaravalle. La E.645.021 traina un merci di container sulla linea di Genova: è uno degli ultimissimi viaggi di questa locomotiva, oggi accantonata in attesa di un eventuale restauro. |
Milano Greco. Come già era stato abituale per tutta la carriera delle E.645, anche le macchine riverniciate sono finite occasionalmente a trainare treni viaggiatori, prima della rigida separazione tra servizi merci, regionali e a lunga percorrenza, oggi vigente. Nell'estate 2003 al curvone di Greco, la "nostra" E.645.015 traina un Eurocity da Zurigo con le eleganti carrozze svizzere in toni di grigio. |
S.Sigismondo. Il Bergland Express era un treno periodico invernale dal Belgio, che portava gli sciatori fino in Val Pusteria. Il 5 marzo 2005 è trainato da una macchina d'eccezione, la E.645.040 riverniciata nei colori del Treno Azzurro, il rapido Milano-Roma degli anni '60, per il quale al tempo erano state così colorate due E.646. |
San Candido. Il Bergland Express sosta al capolinea di San Candido, stazione di confine con l'Austria. |
Vipiteno. La E.645.040 nel corso della sua carriera da Treno Azzurro, prima di rimanere distrutta da un incendio, ha trainato numerosi treni celebri. Forse il più "nobile" in assoluto è stato il VSOE, Venice Simplon Orient Express, il treno turistico d'agenzia erede dello storico Orient Express della belle époque. Lungo la linea del Brennero, è fotografato presso Novale di Vipiteno. |
Monza. La E.646.204, ripristinata con il riquadro arancio dell'inizio anni '80, ha avuto vita effimera come le macchine che andava a riprodurre, venendo graffitata ripetutamente nel giro di poche settimane. Qui è fotografata in spinta a un diretto per Tirano. |
Torino. Un'immagine di vera ferrovia, di cui i finestrini sigillati stanno sempre più facendo perdere il ricordo: nella trincea urbana torinese la E.645.090 traina un treno di carrozze Tipo X in grigio ardesia, impegnate in riprese cinematografiche. |
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