Foto 1-15/35  ^ Indice ^   Pag. successiva >>   (foto singola)

La linea

S.Cristina.  Percorrendo la strada statale durante la mia gita, ho notato il tratto a mezza costa tra S.Cristina e Selva e ho subito immaginato che valesse la pena di un'esplorazione pedonale dettagliata. Siamo sostanzialmente tra le fermate di Castel Gardena e Pozza e la sede è diventata un bellissimo e tranquillo sentiero, che conserva ampi tratti del muro originale in pietra.
La linea - S.Cristina.

 

S.Cristina.  La spettacolare vista di sfondo, con il Gruppo Sella.
La linea - S.Cristina.

 

S.Cristina.  Ancora il sentiero e il suo muro. Guardando verso Plan (inquadrature del pomeriggio), bisogna immaginarsi che la locomotiva, in discesa, ci venga incontro dal lato della cabina: le locotender infatti non venivano girate, ed erano orientate con il camino lato monte.
La linea - S.Cristina.

 

S.Cristina.  All'ingresso in Selva, al pari che negli altri attraversamenti urbani, la sede si perde nella viabilità locale, quale ad esempio la strada asfaltata dell'immagine in alto. A lato del sentiero, qualcuno ha costruito un piccolo magazzino in legno a foggia di locomotiva, con tanto di fari, volantino della camera fumo e marcatura R.410.004! Lungo il percorso pedonale sopravvive un cippo kilometrico, marcato 27,5 km (sulla seconda cifra non sono certissimo, ma questo valore è compatibile con la posizione tra Castel Gardena e Pozza, in base alle progressive riportate ad esempio sulla Wikipedia).
La linea - S.Cristina.

 

S.Cristina.  L'inquadratura in cui è più immediato immaginare l'arrivo di una R.410...
La linea - S.Cristina.

 

La R.410.004

Ortisei.  Sono arrivato a Ortisei da Canazei attraverso il bellissimo passo Sella. Non sapevo esattamente dove fosse la R.410.004, unica macchina sopravvissuta, ma l'ho trovata con facilità, semplicemente attraversando le ordinate vie del paese. L'altra cosa che non sapevo è che è freschissima di restauro! Nel corso del 2016, sfruttando l'occasione del centenario della linea, è stata infatti rimessa completamente a nuovo, ha perso la colorazione un po' di fantasia che aveva tenuto per tanti anni e ha visto ricostruire le lamiere arrugginite e persino buona parte dei manometri e volantini in cabina!
La R.410.004 - Ortisei.

 

Ortisei.  Dettagli della macchina.
La R.410.004 - Ortisei.

 

Ortisei.  La cabina perfettamente restaurata.
La R.410.004 - Ortisei.

 

Ortisei.  Vista posteriore ambientata.
La R.410.004 - Ortisei.

 

Ortisei.  Anche la targa è una ricostruzione fedele, fatta durante il restauro.
La R.410.004 - Ortisei.

 

Ortisei.  Le 7 macchine della linea erano una realizzazione della Krauss di Linz secondo il modello IVc delle ferrovie austriache. Erano macchine a semplice espansione e vapore saturo, di rodiggio D ed erano numerate inizialmente 4151-4157: solo nel 1950 le FS le rinumerarono secondo le convenzioni italiane come gruppo R.410.001 e 003-006. Nel frattempo le unità 4152 e 4157, inviate nel 1941 sulla linea Spalato-Signo (attuale Croazia) erano state demolite nel 1949, di modo che la Chiusa-Plan continuò a funzionare nel dopoguerra con le sole cinque macchine rimaste.

Al momento della chiusura, il 28 maggio 1960, la 004 aveva completato la riparazione generale presso le officine di Verona da appena 4 giorni(!): durante il restauro è stata ripristinata l'iscrizione corrispondente "G. Rip. Off. V. 24-5-60". Mentre le altre quattro macchine vennero subito demolite, la 004, appena rimessa a nuovo, fu inviata a Roma in previsione della realizzazione del museo ferroviario nazionale, che tuttavia si sarebbe concretizzato a Pietrarsa oltre venti anni più tardi. Così, dopo un periodo di parcheggio provvisorio, nel 1973 la 004 ritornò a Ortisei, per vivere la sua nuova esistenza di locomotiva monumento.

La R.410.004 - Ortisei.

 

Ortisei.  Posizionata nel 1991 nella parte nord di Ortisei, dove si trova tuttora, la R.410.004 fino al restauro del 2016 ha sfoggiato una colorazione un po' fantasiosa, con il portellone della camera fumo e qualche altro dettaglio dipinti in rosso, ovviamente non corrispondenti alle norme FS. Ecco come si presentava a fine 2015.
La R.410.004 - Ortisei.

 

Restauro.  Il restauro, realizzato sul posto, è stato effettuato in modo particolarmente approfondito. Nelle immagini di sinistra si vedono le condizioni di degrado delle lamiere (poi sostituite) e la cabina spogliata di buona parte delle attrezzature (poi ricostruite). Più informazioni sul restauro sono disponibili in un sito locale.
La R.410.004 - Restauro.

 

Nuovo! Disegno.  Nell'osservazione dal vero il rodiggio è assai poco visibile, a causa del ridotto diametro delle ruote: appena 75 cm (per confronto, una 835 da manovra ha le ruote da 131 cm di diametro). Tuttavia la struttura della macchina è significativa: utilizza infatti il quasi dimenticato meccanismo di articolazione degli assi Klien-Lindner, che permette ai due assi estremi di ruotare, come si intuisce da questa foto riferita a una macchina simile e tratta dall'interessante sito inglese douglas-self.com. Praticamente i due assi estremi sono liberi di ruotare, come se fossero su un carrello, guidati dalle due strutture triangolari visibili nell'immagine dal basso. La trasmissione del moto dalle bielle agli assi estremi è assicurata mediante un asse cavo con giunto cardanico. Tutto questo giustificava la disposizione degli assi a gruppi di due e permetteva alle R.410 di percorrere anche le strette curve della linea.

Disegno di Silvio Mazzardi, già autore degli ottimi disegni delle locomotive trifasi.

La R.410.004 - Disegno.

 

"Il prigioniero della montagna"  Nel 1955 la R.410.004 apparve in alcune scene del film "Il prigioniero della montagna" (Flucht in die Dolomiten), realizzato dal regista e attore ladino Luis Trenker (Wikipedia e YouTube). Propongo qui alcuni fotogrammi con i principali transiti della R.410. La stazione dell'ultima sequenza è S.Pietro, nella parte bassa della linea. Naturalmente la rappresentazione su pellicola fotografica 35 mm è una piccola licenza poetica, dato che il formato cinematografico è simile ma certo non uguale.
La R.410.004 -

 

Foto 1-15/35  ^ Indice ^   Pag. successiva >>

[Indice della sezione / This Section]

[Home page]