Nuovo! Lago di Toblino. Lungo la strada da Riva a Trento, si apre il lago di Toblino, spettacolare e ameno specchio d'acqua, circondato da alti monti calcarei e con l'omonimo castello situato su una penisola. |
Nuovo! Torbole. Ora blu all'estremità nord orientale del Benaco. |
Nuovo! Riva del Garda. Il centro di Riva nel sole del mattino. |
Nuovo! Strada del Ponale. Ancora più antica della strada della Forra, è quella del Ponale, che da Riva sale al lago di Ledro. Completata nel 1851, quindi tre quarti di secolo prima della litoranea, era un capolavoro di tecnica, in rampa scavata quasi tutta nella roccia. Le lapidi ne ricordano i passaggi salienti. |
Nuovo! Strada del Ponale. Dall'alto della rampa, si vede la litoranea originale, in questo tratto anch'essa abbandonata (sostituita da una più lunga galleria). Dovrebbe passare di qui la ciclovia del Garda, anche se i lavori paiono davvero complessi, e senza dubbio tutt'altro che avanzati. |
Nuovo! Strada del Ponale. Con l'apertura della lunga variante in galleria, la strada è stata abbandonata e, come abbiamo detto sopra, è stata convertita a sentiero, con una discutibile scelta che ne "rinnega" l'origine e la lunga storia carrabile. Si apprezza in ogni caso il tracciato ardito e spettacolare, sempre più alto sul lago. |
Nuovo! Strada del Ponale. |
Nuovo! Strada del Ponale. Dettagli d'epoca da un pannello sul posto. |
Nuovo! Strada del Ponale. Un tratto intagliato nella roccia, ormai decisamente in quota. |
Nuovo! Strada del Ponale. Quando la strada si addentra nella gola vera e propria, abbandona il tracciato litoraneo e sale a tornanti. In questo caso è stata mantenuta la sede carrabile e asfaltata. Lungo la salita, un ulteriore elemento di interesse sono i cippi originali e le classiche targhe delle gallerie, semplicemente numerate in sequenza (questa è la 4). |
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