Foto 12-21/35  << Pag. precedente   ^ Indice ^   Pag. successiva >>   (foto singola)

Valli di Lanzo a primavera

Ceres.  Al capolinea l'automotrice riposa brevemente, sotto il campanile dell'Assunta.
Valli di Lanzo a primavera - Ceres.

 

Ceres.  ... o se preferite, davanti alla fontanella sulla piazza!
Valli di Lanzo a primavera - Ceres.

 

Ceres.  Già alla corsa precedente avevo notato la possibilità di andare alla radice della stazione, e in effetti l'inquadratura merita: la vista si apre sullo spettacolare Monte Plu che domina la Val di Ala, quella centrale delle tre valli di Lanzo, mentre l'automotrice in partenza impegna la deviata di uscita.
Valli di Lanzo a primavera - Ceres.

 

Ceres.  Per l'ultima corsa ascendente, salgo fino al viadotto, così da includere lo scenario alpino della Val Grande, la più settentrionale delle valli di Lanzo.
Valli di Lanzo a primavera - Ceres.

 

Ceres.  L'ultima corsa discendente transita sulla parte ad architravi del viadotto di Ceres.
Valli di Lanzo a primavera - Ceres.

 

Traves.  Il servizio della sesta corsa sta per concludersi: la raggiungo al volo a Traves.
Valli di Lanzo a primavera - Traves.

 

Germagnano.  Infine l'ALn 668.903 manovra per ricoverarsi, accanto alla gemella 901 che avevo già incontrato lo scorso ottobre.
Valli di Lanzo a primavera - Germagnano.

 

Traves.  Nella mia precedente gita del 2015, i treni TTR - analoghi ai Minuetto di Trenitalia - erano utilizzati anche nella parte alta della linea. Un TTR sosta nella piccola fermata di Traves, sullo sfondo della frazione alta di Villa.
Valli di Lanzo a primavera - Traves.

 

Germagnano.  Ancora nel 2015, nella tratta iniziale poco oltre Germagnano, la linea e la strada serpeggiano a fianco della Dora.
Valli di Lanzo a primavera - Germagnano.

 

Singolarità architettoniche in stazione

 Pre S. Didier.  Le affascinanti e inconsuete "stazioni alpine" della Lanzo-Ceres invogliano a far memoria di altri fabbricati di stazione diversi dal consueto: preziose singolarità architettoniche spesso accomunate dalla presenza di un semplice binario diesel e della sua automotrice.

La prima linea che torna alla mente è la Aosta-Pre S.Didier, 31 km di tortuosa arrampicata dai 570 m di Aosta ai 1000 del capolinea, realizzata nel 1928 per scopi prettamente minerari e chiusa alla fine del 2015. Tutti i suoi fabbricati di stazione sono realizzati in una tecnica mista di pietra e legno e si rifanno alla Cascina l'Ôla di Introd (AO), soprattutto per quanto riguarda la struttura a colonne sul fronte binario che caratterizza Pre e Morgex. Nel 2014 il manto nevoso si conserva fino ai primi di marzo, permettendo di inquadrare il grande fabbricato di Pre innevato al sole (d'inverno la stazione non va mai in luce).

Singolarità architettoniche in stazione - Pre S. Didier.

 

Foto 12-21/35  << Pag. precedente   ^ Indice ^   Pag. successiva >>

[Indice della sezione / This Section]   [Articolo principale / Main Page: AUTOMOTRICI]

[Home page]