Flash back
 Chieri. Nei primi anni 2000 le automotrici ex FTC e SATTI hanno circolato anche sulla normale rete FS, in particolare verso Chieri (ancora oggi la linea SFM 1 va da Chieri a Rivarolo). Al capolinea di Chieri l'unità D5 si presenta in perfette condizioni estetiche, nonostante i suoi 40 anni di età. |
Le cartoline
| Ceres. Concludo questa raccolta con una mini-antologia di cartoline reperite sul web. Una delle viste più classiche del capolinea è quella che inquadra la stazione dalla via che, con due tornanti, sale in centro paese, sullo sfondo del maestoso monte Plu (2195 m). Sul primo binario sono in sosta due carrozze viaggiatori. |
| Ceres. Il grande ponte ad arco è ovviamente il soggetto prediletto da molte cartoline. La didascalia evidenza anche che la ferrovia è "elettrica"; al tempo dell'elettrificazione - nel 1920, cioè appena quattro anni dopo il prolungamento a Ceres - si trattava del primo esempio al mondo di elettrificazione a corrente continua ad alta tensione: ben 4000 V, contro i 3000 di quello che qualche anno più tardi sarebbe diventato lo standard FS. |
| Ceres. Altre due viste del ponte, entrambe dal lato nord, rispettivamente con uno scatto fotografico e una stampa tipo acquarello. La quota di Ceres indicata è quella del centro paese, la stazione è una ventina di metri più in basso. |
| Ceres. La stessa inquadratura di stazione in un'epoca successiva. Stavolta in testa alle due carrozze c'è anche la locomotiva. Si tratta di una delle cinque unità originali della linea, numerate da 11 a 15 e realizzate nel 1920 da Carminati & Toselli con parte elettrica TIBB (che aveva curato tutto il progetto di elettrificazione). La 15, restaurata, è tuttora ricoverata proprio nella rimessa di Ceres, mentre la 13 si trova a Torino Ponte Mosca, la stazione capolinea originale della linea. |
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Caselle. Un'immagine verosimilmente degli anni '70 ricorda tanto la stazione di Caselle (ora sostituita da un percorso interrato), quanto l'epoca delle automotrici ALn 668 nella colorazione d'origine grigio e arancio, che a partire dal 1972 erano andate ad affiancare i mezzi a trazione elettrica: l'unità 901 protagonista del nostro racconto è proprio una di queste, riverniciata nei primi anni 2000 nel nuovo schema GTT. Per finire, vale purtroppo la pena di ricordare come la vita della ferrovia sia stata costellata di interruzioni, verosimilmente oltre il limite del buon senso: dal 1984 agli anni '90 è stata abbandonata l'elettrificazione (in quanto era ancora quella d'origine, che ormai cadeva a pezzi). Dal 1987 al 1991 è stata interrotta da Torino a Borgaro per l'interramento Torino Dora-Madonna di Campagna. Dal 1993 al 2008 (!) è stata interrotta da Germagnano a Ceres per alluvione. Dal 1999 al 2001 è stata interrotta per l'interramento di Caselle. Da agosto 2020 a chissà quando è interrotta da Venaria in giù per il collegamento al Passante (che incidentemente butterà via l'interramento del 1991). Vabbè. |
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